Donati 400mila euro ai Martinitt "Un aiuto ai progetti per i minori"

L'eredità di una coppia utilizzata per gli ammodernamenti

Una donazione di 400mila euro - parte di un lasciato testamentario - che contribuirà alla ristrutturazione della Comunità Curtatone. A riceverlo l'Asp Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, a favore dei Martinitt, storica istituzione milanese che dal 2003 fa parte dell'Azienda di Servizi alla Persona, insieme al Trivulzio, che adesso compie 250 anni, e le Stelline.

Il lascito della signora Maria Pia Rossi è il risultato del desiderio suo e del marito, Pompeo Grassi, deceduto nel 1975, di sostenere con tutti i loro risparmi gli orfani dell'istituto. Nel tempo i Martinitt si sono trasformati, accogliendo bimbi e adolescenti allontanati dalle famiglie su decisione del Tribunale dei minori e adolescenti stranieri non accompagnati che arrivano in Italia. Grazie anche a una parte di questo contributo, si è ampliato l'ammodernamento, precedentemente programmato, della Comunità Curtatone che, a partire da questo mese, ospita anche i minori della Comunità di via Tonale, per un totale di dieci ragazzi. Un'altra parte della donazione servirà i lavori di ammodernamento necessari per accogliere, in un piano diverso della stessa Comunità Curtatone, nello stesso stabile, le dieci ragazze che vivono nelle Comunità rispettivamente di via Poma e di via Alfieri.

Durante l'inaugurazione in via Curtatone, i giovani ospiti hanno mostrato gli spazi e raccontato la loro quotidianità. Sei di loro studiano, dal più piccolo Mohamed, 14 anni e di origine egiziana, fino a Shkelzen, di origine kosovara: 17 anni, frequenta il secondo anno di una scuola superiore quinquennale a indirizzo informatico e deve iniziare uno stage in un'azienda del settore. Altri tre sono tirocinanti nel settore ristorazione. Infine Fath, 17 anni e di origine albanese, è impegnato in uno stage come operatore di call center.

«Il contributo della signora Rossi e del marito, che sappiamo aver espressamente manifestato la volontà di destinare i loro averi ai Martinitt, conferma la capacità di Milano e dei suoi cittadini, di prendersi cura di chi è meno fortunato - hanno dichiarato Maurizio Carrara e Claudio Sileo, rispettivamente presidente del Consiglio di indirizzo e direttore generale dell'Asp Istituti Milanesi Martinitt e Stelline - Si tratta di un segnale incoraggiante per il lavoro di risanamento e rilancio che portiamo avanti da alcuni anni».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica