E adesso per spingere Sala il Pd vuol togliere le multe

I dem propongono il cartellino giallo nelle Ztl Forza Italia: «E loro avranno quello rosso»

Se passi nelle zone a traffico limitato, il primo giro lo offre il Comune. Vale a dire che non ti arriverà la multa, ma solo un cartellino giallo per stare più attento. Nonostante la stroncatura del candidato sindaco Pd Giuseppe Sala, il segretario del partito Pietro Bussolati tira dritto e presenta le sue proposte sul traffico assieme all'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran e all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Proposte che, a meno di due settimane dal voto, suonano tanto come jolly acchiappa-voti.

«Sarà - commenta il candidato di Forza Italia Pietro Tatarella - ma questo cartellino giallo mi ricorda tanto la sparata pre elettorale che fece Pisapia con la promessa degli abbonamenti gratis agli over 65. O quella della Balzani alle primarie, quando promise mezzi gratis per tutti. Più che un cartellino giallo, credo che alla sinistra stia per arrivare un cartellino rosso». In realtà, secondo gli Azzurri servirebbe una correzione più profonda delle Ztl: non solo un ammonimento a chi entra nella corsia per errore. «Almeno di sera e la mattina presto, le telecamere delle Ztl andrebbero spente».

«È meglio che sul tema delle multe Bussolati, Pisapia, Sala e la giunta di sinistra evitino di dire troppe cose - interviene il candidato di centrodestra Stefano Parisi - è evidente che c'è stata un'operazione per aumentare la generazione di cassa per il Comune». Pensando agli autovelox, che il Pd loda come salvezza anti incidenti, Parisi parla di «trappole».

Il cartellino giallo lascia perplesso anche il rappresentante di Fdi Riccardo De Corato: «Dovevano introdurlo all'inizio il cartellino giallo al massimo, non dopo tutto questo tempo: se avessero voluto evitare errori non in buona fede e non vessare gli automobilisti, avrebbero dovuto farlo quando ancora era altissimo il numero di persone che non conosceva il meccanismo di Area C e Ztl». Manfredi Palmeri (Lista Parisi) chiede invece di sapere quanti introiti ha fruttato Area C al Comune e come sono stati reinvestiti quei soldi.

Il piano traffico del Pd prevede anche un'app per pagare multe, parcheggi e Area C. E annuncia, entro il 2020, lo «smart parking», per sapere dov'è il parcheggio libero più vicino. Entro la metà del 2017 nascerà invece il Garante delle multe, a cui i cittadini potranno rivolgersi per avere chiarimenti prima di inoltrare ricorso.

Il monito di Sala perché i suoi non facessero promesse elettorali non è stato colto. Ma Bussolati specifica: «Sala ha detto solo di non fare proposte generiche ma su cose specifiche e molto fattibili. A noi non interessano sanatorie o cose strane, ma iniziative concrete e nel rispetto delle regole».

Per Maran «non si tratta di evitare sanzioni o altro, ma di pensare a una Milano sempre più smart». E Granelli specifica che il cartellino giallo «non incide in modo significativo sulle casse del Comune: le multe da Ztl sono solo il 30 per cento».

MaS

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