Il caldo torrido e l'afa di questa estate stanno cambiando la spesa dei milanesi. Sono calati, infatti, gli acquisti di caffè, cioccolato e salatini ed aumentati quelli di frutta che ha riguardato tutte le principali varietà, dalle pesche alle susine fino ai cocomeri. È quanto stima la Coldiretti, sottolineando che sono saliti anche i consumi di gelato e di acqua minerale. Nel piatto un quinto della spesa va in frutta e verdura e c'è un balzo delle varietà importate. Tengono anche i prodotti bio e le specialità lombarde dalla pera mantovana, mela della Valtellina e melone mantovano. Lo dicono i dati di un'elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat a dicembre 2011 e Unione Europea a giugno 2012. Attualmente sono oltre 30 mila le imprese lombarde attive nel settore, tra coltivazione, lavorazione e conservazione e commercio, il 5,2% del corrispondente totale italiano. Se si considera per intero questo comparto le prime posizioni del podio sono occupate dalle province di Pavia e Mantova con rispettivamente il 21,7% e il 18,8% delle imprese regionali.
E se Pavia è la regina della coltivazione, a partire dai vigneti anche per la trasformazione in vino, con il 24,3% delle imprese di settore, Milano è prima per incidenza di aziende del commercio al dettaglio (24,5%), all'ingrosso (46,9%) e ambulanti (43%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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