E l'ipotesi ora è che la Lombardia voti il 3 e 4 febbraio Il decreto

Si va verso il voto il 3 e 4 febbraio. O almeno questo sarebbe l'orientamento del consiglio dei ministri secondo le ultime notizie in arrivo da Roma e rilanciate dalle agenzie di stampa. La Lombardia voterebbe così insieme con Lazio e Molise, in un election day dedicato alle solo elezioni regionali. Si allontana così l'ipotesi di accorpare le regionali e le politiche, come richiesto da ampie parti del mondo politico.
Il voto a così breve distanza porterà a chiudere le alleanze e a comporre le liste elettorali in tempi rapidi, dal momento che le candidature devono essere depositate trenta giorni prima del voto. Ciò significa che intese e nomi dovranno essere pronti prima della fine delle vacanze di Natale.

Una situazione che avvantaggia i candidati già in corsa e praticamente esclude la possibilità di primarie di coalizione per il centrodestra. In attesa dei risultati delle primarie di sinistra, resta da capire se rimarranno in pista nel centrodestra sia Roberto Maroni che Gabriele Albertini.

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