E la M4 «sfratta» i bimbi da corso Indipendenza

La talpa deve scavare ininterrottamente - giorno e notte, sette giorni su sette - per realizzare le gallerie della M4. Ma tra le stazioni Dateo e Tricolore, a una profondità di 20/30 metri, si trovano diversi pozzi per l'acqua che hanno più di 100 anni e sono ormai da molto tempo in disuso. «Alcuni purtroppo si trovano proprio lungo il tracciato della talpa che sta scavando la galleria della futura metropolitana e interferiscono con il percorso. Se venissero lasciati ne metterebbero a rischio il funzionamento e interromperebbero i lavori per molto tempo. Per questo ci siamo impegnati nella ricerca e nella mappatura precisa di tutti i pozzi e abbiamo individuato tutti quelli che mettono a rischio il lavoro di scavo della Tbm. Abbiamo deciso di intervenire adesso, scavando in profondità per estrarli preventivamente». É la lunga premessa con cui l'assessore alla Mobilità Marco Granelli su Facebook prova a spiegare ai genitori (prima che ai bambini) perchè dal 21 agosto e per un periodo di circa sei settimane due aree dello spazio giochi e dell'area verde saranno recintate e non utilizzabili. Si tratta delle parti situate lungo il lato Nord nei giardini di corso Indipendenza, esattamente tra le vie Ciro Menotti e Castel Morrone. Sarà off limits per tutto il periodo anche il tratto limitrofo di pista ciclabile. «Pur provocando oggi un disagio ai cittadini, per il quale ci scusiamo - continua l'assessore - , va ricordato che questo intervento eviterà domani problemi seri e un danno in termini di ritardi nei lavori, perché eliminare i pozzi al passaggio della talpa Tbm è molto più complesso, invasivo e lungo. Ci impegniamo a ridurre al minimo la durata dei lavori, l'area giochi e il verde al di fuori delle zone recintate saranno ovviamente fruibili in piena sicurezza».

E il Comune ha deciso di cedere al pressing del Comitato Argonne-Susa che da tempo chiedeva di restituire al quartiere una bocciofila senza aspettare la fine dei lavori. Il vecchio campo bocce è stato «sfrattato» da ruspe e manufatti della M4. Ora nel parterre centrale di viale Argonne non occupato dal cantiere a partire da ottobre inizieranno i lavori per anticipare la sistemazione superficiale della strada, compresa una nuova bocciofila sul modello del campo di via Morgagni. Verrà realizzato anche un pergolato verde con tavoli e sedie per poter giocare a carte.

I rappresentanti della bocciofila hanno chiesto che il pergolato abbia almeno una parte con copertura stabile in grado di proteggere dalla pioggia e sia illuminato, la questione sarà approfondita con la Soprintendenza.

ChiCa