È la prima volta di Giuliano Pisapia sindaco al Meeting di Rimini. Non è la sua prima volta da politico, ma da quando è stato eletto primo cittadino di Milano, nel 2011, Pisapia non era mai andato alla kermesse di Comunione e liberazione. Lo fa oggi, invitato a intervenire a un dibattito con altri sindaci italiani: per Torino Piero Fassino (che è anche presidente Anci), il leghista Flavio Tosi da Verona e Dario Nardella, il successore designato da Matteo Renzi a guidare Firenze. «Quale città per il nostro futuro?» è il tema al centro del dibattito, guidato da Giorgio Vittadini, volto storico di Cl e presidente della Fondazione sussidiarietà. A Pisapia, in crisi di consensi in città e in cerca di accreditamento per non perdere il treno della politica, è sembrata un'opportunità interessante.
A suonare strano, però, è che Pisapia non parteciperà al dibattito su «Expo, il mondo si incontra in Italia», in programma per venerdì 29 agosto al Meeting. Al tavolo dei relatori è atteso infatti il presidente della Regione, Roberto Maroni, insieme al commissario di Expo 2015, Giuseppe Sala. Partecipano anche Marco Borghesi, amministratore delegato di Soremartec, del Gruppo Ferrero, Cristiano Radaelli, commissario straordinario Enit. Sarà Maroni, insomma, accompagnato da Sala, a fare da portavoce di Milano e della Lombardia per l'esposizione universale del 2015.
Al Meeting oggi arriverà anche Maurizio Lupi, da tutti considerato un possibile competitor di Pisapia nella prossima corsa a sindaco di Milano.
Lupi (non presente tra i relatori) arriva da ministro, a firmare un accordo con Fs che garantisce l'arrivo dei Freccia Rossa a Malpensa (oltre che a Fiumicino e Venezia). E così a Rimini oggi ci sarà tanta Milano di cui parlare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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