Viviana Persiani
La Società del Quartetto sta inanellando una serie di sold out. D'altronde i più illustri concertisti del panorama internazionale sono tra i nomi che caratterizzano i 21 concerti della stagione che si svolge fino al 24 maggio nella tradizionale serata del martedì in Sala Verdi del Conservatorio. Il mese di febbraio non fa eccezione. Grande attesa per il pianista Jan Lisiecki (6 febbraio), 22 anni ma già ben noto al pubblico del Quartetto, richiesto in tutto il mondo da solo e insieme con grandi orchestre.
Imperdibile si preannuncia il concerto di Jordi Savall e del suo gruppo Le Concert des Nations (13 febbraio) con le musiche del film di culto Tous le matins du monde del 1991 che ha contribuito a fare conoscere il repertorio «antico».
Andras Schiff (20 febbraio, per il secondo concerto in stagione) continua a riflettere sul Brahms estremo, fra musiche intime nell'espressione.
L'americano Joshua Bell, il più pop dei violinisti classici, da tempo nell'olimpo musicale, è conosciuto dal grande pubblico anche per la partecipazione a Mozart in the Jungle su Amazon. Debutta nel Quartetto il 27 febbraio con il pianista Sam Haywood, duo molto affiatato.
La stagione di concerti proseguirà con altri big. Ascolteremo i pianisti Radu Lupu (23 marzo) e Murray Perahia (24 maggio), i Quartetti Artemis (6 marzo), Mucha (10 aprile) e Jerusalem (15 maggio), la pianista Gloria Campaner in un progetto multimediale con l'artista visuale Natan Sinigaglia (al Teatro Studio il 4 e 5 aprile), il Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli (8 maggio). Accanto a loro, il promettente violinista Daniel Lozakovic (17 anni, il 13 marzo).
Nel corso dei primi mesi della stagione il pianista Daniil Trifonov, il Trio di Parma, il Quartetto Belcea, Katia e Mariella Labeque, i King's Singers, Europa Galante con Fabio Biondi hanno riscosso un successo straordinario. Il tutto esaurito è un dato significativo per la Società.
Altre rassegne si affiancano alla stagione principale in Conservatorio. Musica nel tennis- Quartetti d'Italia propone concerti di un'ora, di sabato alle 17.30, in collaborazione col Fai, che ospita nell'ex tennis di Villa Necchi Campiglio. Protagonisti alcuni quartetti italiani delle giovani generazioni tra i più affermati, proposti da Le Dimore del Quartetto. Il 10 febbraio è atteso il Quartetto Fauves formato nel 2011 e in continua crescita.
Casa Verdi, la casa di riposo dei musicisti voluta dal Maestro, ospita due rassegne di concerti pomeridiani - di giovedì e di domenica - con giovani esecutori, ingresso a 2 euro.
Di giovedì alle 17 nel corso di 18 concerti, i 23 giovani musicisti premiati dal Conservatorio si contendono il Premio Dragoni che verrà assegnato al termine di tutte le esecuzioni dalla giuria formata dagli Ospiti di Casa Verdi. Altri appuntamenti di febbraio: l'8, il 15 e il 22 per concerti rispettivamente di violino, di canto, di musica da camera.
Ha appena preso il via la rassegna Domenica a Casa Verdi, concerti pomeridiani (fino al 25 novembre, alle 17), affidati a giovanissimi interpreti.
Si rafforza l'emozionante connessione tra gli anziani musicisti ascoltatori e i giovani artisti, tutti selezionati in quanto vincitori di concorsi (l'Amadeus Factory) o segnalatisi in varie rassegne.Prossimo appuntamento il 18 febbraio con il Trio Quodlibet.
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