
Una certa inquietudine serpeggiava già nella comunità ebraica di Milano. Le ultime dichiarazioni di Beppe Grillo l'hanno resa ancor più urgente. Il leader del Movimento 5 Stelle in piazza a Torino ha detto: «Dicono che sono Hitler. Io sono oltre Hitler». Parole che preoccupano, nonostante il tentativo (del comico e dei suoi) di ridimensionarle, o spiegarle, come un paradosso riferito al «Grande Dittatore» di Charlie Chaplin.
Il caso, ovviamente, resta: «Dalla vivisezione del cane di Silvio Berlusconi a Hitler - rifette il presidente della Comunità ebraica, Walker Meghnagi - io credo che dobbiamo arginarlo, fermarlo. Così è nato anche il fascismo». Il rappresentante degli ebrei milanesi ha detto di condividere le parole, ugualmente preoccupate, di un altro importante esponente della comunità ebraica (oltre che del Pd con cui p stato eletto alla Camera) Emanuele Fiano, che ha scritto: «Ma io posso dire che avrei paura fisica di un paese guidato da Beppe_Grillo o è vietato?». «Ho paura, paura fisica dell'investimento sulla rabbia che sta facendo Grillo - ha proseguito - come mai prima mi era capitato. Lui sa come noi quanta rabbia cova, anche per colpe nostre. Quella rabbia si può trasformare in cambiamento democratico, con varie opzioni, o in distruzione della Democrazia. Grillo guida la seconda ipotesi». «Uno che dichiara di essere "oltre Hitler" è un pericolo oggettivo per la democrazia» ha detto il responsabile Cultura del Pd milanese e consigliere della comunità, Daniele Nahum.
Una preoccupazione condivisa da Davide Romano, altro esponente in vista della comunità e segretario dell'Associazione Amici di Israele, che già in passato aveva lanciato un allarme su Grillo: «È un pericolo oggettivo per la democrazia, ha rotto gli argini dei valori minimi, e nessuno può più fermarlo». «L'ho ascoltato in uno dei suoi comizi - aveva detto - una battuta ci può stare se fatta con garbo. Quando però diventano troppe o troppo insistite, allora subentra una sensazione di disagio, di amarezza, negli ebrei e non solo».
Giovedì Beppe Grillo sarà a Milano, in piazza Duomo. Dalle 21 il comico salirà sul palco e ci sarà anche un intervento dell'ospite, Dario Fo.