Ebreo accoltellato in strada Ecco il volto dell'aggressore

Mascella quadrata, labbra sottili, capelli e carnagione chiari. Sono alcune delle caratteristiche fisiche che emergono dall'identikit elaborato dalla polizia dell'aggressore di Nathan Graff, ferito a coltellate il 12 novembre scorso in viale San Gimignano, a Milano. La Digos aveva dichiarato che un testimone aveva visto l'aggressore subito dopo che questo si era tolto il passamontagna e che l'identikit era in via di realizzazione. Ora gli investigatori sperano che chiunque lo riconosca si faccia avanti.Secondo quanto spiegato dalla polizia, l'aggressore di Graff avrebbe un'età di 35-40 anni, sarebbe alto circa 180-185 centimetri, di corporatura magra, di carnagione chiara, e avrebbe i capelli chiari e scapigliati, gli occhi chiari con palpebra leggermente scoperta, il naso sottile e proporzionato, una bocca normale con labbra sottili, il mento regolare con fossetta, e una forma del viso quadrata con zigomi pronunciati. In generale si tratterebbe di una persona dall'aspetto curato.«Chi abbia informazioni utili per l'identificazione del presunto aggressore è invitato a contattare la Polizia di Stato». È l'appello che arriva dagli agenti che indagano sull'aggressione avvenuta alla vigilia della strage di Parigi, che aveva fatto innalzare la soglia di allerta poi diventata massima con gli attentati del 13 novembre. Quattro coltellate, e una ferita di 7 centimetri al volto. Fendenti che, secondo la ricostruzione degli investigatori, volevano uccidere. Il membro della comunità ebraica indossava la kippah, e quella sera fu accoltellato poco prima delle 20 in una strada non lontana da una scuola ebraica di Milano, in via San Gimignano, in zona Lorenteggio, in uno dei quartieri ebraici della città, a pochi passi da un ristorante kosher.L'identikit dell'aggressore di viale San Gimignano elaborato dagli esperti della scientifica è stato mostrato a Graff ma senza che questi riconoscesse nessuno. Fonti vicine alla Digos fanno sapere che l'uomo accoltellato il 12 novembre scorso non avrebbe trovato somiglianze con persone che conosce. La ricostruzione grafica dell'aggressore dell'ebreo è quindi considerata un punto di partenza importante, ma tuttavia non di svolta nelle indagini. Semplicemente i tempi erano maturi per mostrare l'identikit, ma finora le persone a cui è stato sottoposto non hanno trovato somiglianze con alcuno di noto. La Digos ha fornito un numero di telefono (334.6904555) per chiunque abbia informazioni in merito al caso.

Per ora non hanno ricevuto telefonate ma gli inquirenti sottolineano che sono passate pochissime ore. Il percorso fatto dall'aggressore per raggiungere Graff in viale San Gimignano è ancora in fase di accertamento ma gli investigatori non escludono che sia non solo scappato ma anche arrivato in metropolitana.