Emergenza gioco d'azzardo: studenti a lezione in Regione

Rischi e dipendenza spiegati ad oltre 400 ragazzi

La Regione incontra gli studenti per spiegare quali siano i rischi e i pericoli del gioco d'azzardo. Ad aprire i lavori dell'incontro che si terrà questa mattina al Pirellone sarà l'assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardia Viviana Beccalossi. E' la «Terza giornata sul contrasto al gioco d'azzardopatologico - giovani, scuola e azzardo: esperienze a confronto» e all'evento parteciperanno oltre 400 studenti di tutte le province lombarde, che presenteranno i loro progetti «anti ludopatia» elaborati nelle classi a seguito dell'accordo tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale. Parteciperanno al convegno, tra gli altri, il presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano Maria Carla Gatto, don Antonio Mazzi e Simone Feder della Casa del Giovane di Pavi. Quella del gioco d'azzardo è un «piaga» che la Regione Lombardia combatte da sempre con una serie di provvedimenti e di progetti. Negli ultimi anni le slot macchine presenti su tutto il territorio regionale sono calate del 10%, contro il 2,6% della media nazionale e, sempre in un anno, in 325 locali non sono più presenti macchinette. Rispetto al 2015, si registrano anche 30 sale gioco in meno. Risultati raggiunti grazie alla Legge contro la ludopatia che, secondo i dati diffusi dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha permesso in regione di far calare le presenze di macchinette in bar e tabaccherie .

In Lombardia sono attualmente attive oltre 80 strutture pubbliche nelle Ats attrezzate per assistere i giocatori patologici. Nel 2016, sono state 2.734 le persone prese in carico, con un totale di 41.508 prestazioni erogate per un valore economico di 1,2 milioni di euro.

Rc

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