Cronaca locale

Evade e viene da Palermo per dare la caccia alla ex

Denunciato per violenze, era "pronto a tutto" per riprendersi il figlio. L'uomo è già stato condannato per omicidio

Una pattuglia dei carabinieri (foto di repertorio)
Una pattuglia dei carabinieri (foto di repertorio)

È evaso dai domiciliari, a Palermo ed era diretto in Lombardia per trovare la ex moglie che lo aveva denunciato per maltrattamenti, passando per l'Emilia Romagna dove ha messo a segno una rapina. L'uomo, un pluripregiudicato di 44 anni, è stato fermato dopo dieci giorni di fuga e prima che potesse rintracciare la ex compagna.

Sono stati i carabinieri della Stazione di Besana in Brianza, con quelli del Nucleo investigativo di Milano e della Compagnia di Pioltello a rintracciare e arrestare il 44enne, residente a Palermo, evaso dai domiciliari rompendo il braccialetto elettronico. L'uomo ha precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, ha anche scontato una condanna per l'omicidio volontario di una donna. Lo scopo del fuggitivo scappato il 23 maggio era trovare la ex moglie, una 47enne oggi residente a Pioltello, e riprendersi il figlio che i due hanno in comune. La misura cui è sottoposto attualmente è arrivata per maltrattamenti dopo una denuncia del 2020 appunto della ex compagna. Il giorno successivo all'evasione ha incontrato a Fidenza, dove risiedeva con la ex, l'attuale compagno della donna e gli ha detto che la stava cercando, non conoscendone però l'indirizzo, per «riprendersi il figlio» anche contro la volontà della madre.

Il 44enne era anche molto arrabbiato con lei per la denuncia del 2020. La donna, immediatamente avvertita dal compagno, ha denunciato tutto ai carabinieri di Pioltello ed è stata collocata in una struttura protetta insieme ai figli di 9, 15 e 18 anni, di cui solo il primo nato dal matrimonio con l'evaso. Gli altri due figli della donna, di 24 e 28 anni e residenti a Monza, hanno rifiutato la protezione. Il 31 maggio a Veduggio con Colzano, vicino a Monza, il 44enne ha anche fermato un'auto, una Panda, guidata da una donna di 65 anni costringendola con la forza a scendere, spingendola a terra, chiudendole la mano nella portiera e rubandole la macchina.

Il fuggitivo è stato infine rintracciato a Parma, arrestato e portato nel carcere cittadino.

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