Se non è solo business, l'Expo piace molto alla Chiesa. La sintonia è grande sul contenuto: «Nutrire il pianeta, energia per la vita». L'arcivescovo, Angelo Scola, ha dedicato al tema il discorso di Sant'Ambrogio e guidato una delegazione milanese in Vaticano per invitare il Papa. Ora a raccontare come e perché parteciperà Caritas internationalis (la rete delle organizzazioni presenti in 164 Paesi) è arrivato a Milano il cardinale Oscar Maradiaga, salesiano, presidente di Caritas internationalis e coordinatore del C8, il consiglio degli otto cardinali scelti da Francesco per aiutarlo nella riforma della Curia e nel governo della Chiesa.
«Pensate a uno dei rumori più terribili da sentire per un genitore: quando di notte o di giorno i bambini piangono perché hanno fame e non possono farci niente. Tutti siamo chiamati a sradicare questa sofferenza» ha detto l'arcivescovo di Tegucigalpa nella sala convegni della Curia. L'invito è a gesti quotidiani: «Si può andare una volta la settimana a portare un piatto di minestra, digiunare e fare scelte di austerità per condividere il cibo e alleviare la fame degli altri». E il cardinale Angelo Scola, trattenuto da impegni a Roma, ha ribadito con un messaggio l'attenzione al tema: «Inaccettabile è la lentezza con cui il Nord del pianeta sta affrontando il tema della fame nei Paesi più poveri del mondo».
Nessuna notizia precisa sulla presenza del Papa, anche se l'attesa è grande e le speranze sembrano fondate. Maradiaga ha detto di non averne ancora parlato con lui ma che caldeggia la trasferta milanese di Francesco: «Sarebbe una benedizione, spero possa l'accettare l'invito. Penso che la sua presenza a Expo sarebbe un'opportunità meravigliosa per rafforzare lo sforzo che si sta facendo nel mondo per combattere la fame». Maradiaga ha spiegato lo spirito che anima la Caritas: «Non abbiamo la pretesa di essere la coscienza morale dell'Expo, ma desideriamo che non sia solo un avvenimento commerciale, che abbia un contenuto profondo. È molto importante far vedere persone e volti. I poveri non sono cifre, ma volti, esseri umani, in un mondo che tende all'indifferenza».
La prima iniziativa Caritas è attesa il 19 maggio 2015, a conclusione della campagna «Una sola famiglia umana, cibo per tutti». Nel mondo 842 milioni di persone soffrono la fame, mentre nei Paesi ricchi lo spreco alimentare è diffuso. In Italia, tra le mura domestiche, le stime dell'Osservatorio dell'Università di Bologna parlano di 8,7 miliardi di sprechi, oltre mezzo punto di Pil, cioè 7,06 euro settimanali a famiglia. «Un dato su cui vale la pena fermarsi a riflettere, in tempi di crisi» conclude il cardinale hondureño.
Sul piano politico, si leva la preoccupazione di Roberto Maroni perché il neo premier, Matteo Renzi, non ha mai parlato di Expo nel suo discorso di insediamento al Senato. «Brutto segno, fa già rimpiangere Enrico Letta» ha scritto il presidente della Regione in un tweet.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.