E finalmente si comincia a parlare anche del ritorno economico di Expo e non solo delle spese di investimento. La manifestazione del 2015 dovrebbe generare introiti per 5 miliardi di euro: un toccasana per l'economia lombarda e italiana in generale. Una risposta degna degli sforzi che parecchi imprenditori stanno facendo in questi anni per cavalcare l'occasione internazionale.
«Quest'anno sarà fondamentale soprattutto per comunicare al meglio il senso del nostro lavoro e i contenuti di Milano 2015, sottolineando l'importanza del tema e dell'evento, anche dal punto vista turistico: si prevedono 20 milioni di visitatori che produrranno un giro d'affari di 5 miliardi di euro». Parola dell'amministratore delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala, intervenuto alla conferenza stampa conclusiva di Ibac Italy 2015, che ha riunito in Campidoglio presidenti e ad di alcune tra le più grandi società del mondo per discutere dei progetti più importanti in programma a Roma e in Italia.
Un focus particolare è stato dedicato all'Expo 2015, al quale «118 paesi hanno già confermato la partecipazione, e i cui lavori sono già partiti», ha spiegato Sala, sottolineando l'importanza del grande evento per il capoluogo lombardo: «Sono previsti investimenti per miliardi di euro in termini di infrastrutture: dalle due nuove linee metropolitane alle strade, dalle vie d'acqua alla pista ciclabile da 100 chilometri, fino al progetto di riportare la Darsena di Milano allo stato in cui era una volta». E proprio alla Darsena i lavori cominceranno a maggio.
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