Cronaca locale

Fanfara, alzabandiera e i mezzi dell'Esercito, una folla di milanesi celebra il 4 Novembre

E Fratelli d'Italia manifesta con il maxi tricolore davanti agli uffici Moody's

Fanfara, alzabandiera e i mezzi dell'Esercito, una folla di milanesi celebra il 4 Novembre

Una folla in piazza Duomo per l'alzabandiera e al concerto della Fanfara dei Carabinieri in Galleria, bambini sui mezzi delle Forze Armate in mostra in piazzetta Reale. Anche Milano ha celebrato la ricorrenza del 4 Novembre, ad un secolo esatto dalla fine della Grane Guerra. Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella («l'amor di Patria non coincide con l'estremismo nazionalista») «mi pare risuonino bene - ha sottolineato il sindaco Beppe Sala al termine della cerimonia dell'alzabandiera -, centra il punto, cioè che l'amor di patria non va confuso con il nazionalismo estremo. É anche il mio pensiero, e Mattarella aggiunge un richiamo all'europeismo, che ha le sue ragioni nel fatto che ogni nazione da sola non ce la farebbe in un mondo così globalizzato. Quindi certamente bisogna portare avanti una proposta per un'Europa diversa, ma l'Europa è inviolabile a mio giudizio». Sala riferisce anche che ieri «mi pare che oggi ci fosse anche più gente del solito. Probabilmente i milanesi sentono di più questo momento». In piazza Duomo erano presenti tra gli altri il questore Marcello Cardona e il prefetto Renato Saccone.

E gli esponenti di Fratelli d'Italia hanno celebrato il centenario della vittoria il 4 novembre 2018 organizzando in corso di Porta Romana una manifestazione simbolica davanti agli uffici italiani di Moody's, una delle agenzie di rating internazionali che «oggi come ieri - tuonano - puntano a minare la sovranità e la libertà dei popoli». In piazza con un maxi tricolore Carlo Fidanza, Daniela Santanchè, Marco Osnato, Riccardo De Corato. «Rendere onore agli eroi caduti cento anni fa vuol dire oggi difendere la nostra sovranità nazionale dalla finanza internazionale che ci vorrebbe ancora sottomessi. Oggi come ieri, non passa lo straniero» afferma Fidanza ricordando che lo slogan è anche un hashtag sui social, #nonpassalostraniero. «Ancora una volta - dichiara l'assessore regionale Fdi De Corato - siamo scesi in piazza per difendere il nostro unico interesse: l'Italia e gli italiani. Dobbiamo ricordare, come ha fatto Giorgia Meloni, che è grazie a questa vittoria che noi oggi siamo una Nazione.

Oggi lo straniero si manifesta in molte forme: lo strapotere della burocrazia europea, della finanza speculativa, le agenzie di rating, le mafie nigeriane e cinesi, quelli che scalano aziende italiane rubando il nostro know-how».

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