Domani, Ferragosto, sarà come oggi. «Primaverile»: così definisce il metereologo Daniele Izzo della Epson questa giornata di preludio al weekend vacanziero per eccellenza. Tempo variabile, molte schiarite, qualche acquazzone passeggero, temperature tra i 25 e i 27 gradi. «Poi fino a martedì il tempo andrà gradualmente migliorando, con una domenica di sole».
Inizia alla fine l'estate? Non si può dire, perché il 2014 è un anno straordinario, vista la quantità di pioggia scesa da gennaio, al punto che lo stesso presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha ammesso che da quando governa «piove sempre», andando a braccetto con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che da quando è in carica ha portato sulla città temporali e rovesci. Di solito l'estate italiana è caratterizzata da due anticicloni: quello delle Azzorre, soleggiato e fresco, oppure quello Nordafricano, afoso e rovente. Quest'anno i due portabandiera dell'alta pressione non sono riusciti a prendere possesso del nostro territorio, almeno al Nord.
Nonostante l'anomalia a cui stiamo assistendo, non possiamo ancora ammettere che il tempo stia per compiere una svolta epocale. «La tendenza viene stabilita nell'arco di almeno trenta, quarant'anni, e per ora vince la teoria che le nostre estati siano sempre più calde, perché questo accade dalla fine degli anni '90». Il teorema dei metereologi non cambia; per farlo mutare un'estate come quella del 2014 dovrebbe ripetersi per almeno tre - quattro volte di fila, mentre è del tutto probabile che il 2015 ripeta l'ipertrofica calura degli anni precedenti.
«E' vero che nemmeno noi ci aspettavamo precipitazioni così frequenti e copiose, ma è altrettanto vero che non ci stanchiamo mai di ripetere che la metereologia non può fare previsioni a lunga scadenza» conclude Daniele Izzo. Milano e la Lombardia godranno di un Ferragosto in cui il sole prevarrà sulle nuvole, con un'atmosfera più simile agli inizi di giugno vista la freschezza dell'aria.
Un po' più di instabilità interesserà la parte orientale della Regione, ma comunque la giornata di ieri, grigia e acquosa, per almeno cinque giorni non si ripeterà. La città, abbandonata e tranquilla, offrirà il meglio di sé a chi è rimasto a vagabondare tra le sue strade e twitta con orgoglio: «Ma che bella Milano in agosto!».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.