Partita a San Siro la festa del Cantiere. «Il festival dell'illegalità» lo ha chiamato il vice capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, chiedendo un intervento del Comune. Un intervento che non è arrivato, e ora si capisce il perché: disposizioni della questura, dicono da Palazzo Marino spiegando la linea tenuta dalla polizia locale, su cui lo stesso De Chirico ieri è intervenuto: «Mentre guardavo i Vigili della stazione mobile collocata in piazzale Selinunte osservare impotenti gli autonomi del Cantiere montare il palco abusivo sul quale si svolgerà il loro festival dell'illegalità - ha dichiarato ieri il consigliere azzurro - mi sono chiesto il motivo di posizionarli in quel luogo a tutelare la legalità se poi non li si mette in condizione di farlo. Meglio toglierli, e così è stato fatto dopo qualche ora, probabilmente per non umiliarli oltre, insieme a tutti gli altri milanesi costretti a tollerare questo festival dell'illegalità reso possibile dalla connivenza delle istituzioni milanesi». «A quanto pare - ha aggiunto De Chirico - a nulla sono servite le mie denunce e le segnalazioni fatte alle autorità di Pubblica sicurezza e al sindaco in persona. Anche questa volta l'avranno vinta i prepotenti che tengono in scacco il quartiere con la minaccia di mettere a ferro e fuoco Milano se non gli si permette di fare ciò che vogliono». «A San Siro tutto è permesso grazie alla vicinanza agli ambienti anarchici della sinistra consiliare che tiene in ostaggio Sala e la sua giunta» - conclude il vice capogruppo di Forza Italia, segnalando quello che definisce il mistero degli allacciamenti alla rete elettrica realizzati da Unireti non si sa dietro autorizzazione di chi e la presenza della Polizia di Stato che vigila come se si trattasse di un evento lecito, nonostante l'ufficio manifestazioni della Polizia locale non abbia rilasciato nessun permesso. Chi all'interno delle istituzioni sta lavorando per gli abusivi? Chi coprirà tutte le spese connesse alla manifestazione? Chi spiegherà alle associazioni di commercianti perché ai centri sociali non viene chiesto di pagare migliaia di euro per realizzare feste di via?».
Il Comune non risponde per Unireti (A2a) ma sui vigli l'assessore Carmela Rozza spiega che l'assessorato «prende atto che la questura ha disposto misure di vigilanza e non di proibizione o impedimento.
La polizia locale - aggiunge - ha posizionato il suo comando mobile con servizio in appoggio ai vigili di quartiere e nel pomeriggio la questura ha chiesto che si allontanasse, dopo un giro di ispezione è tornato sul posto e domani (oggi, ndr) sarà lì alle 7.30».AlGia
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