Festa di raccolta fondi per il Centro aiuto vita

Nicolò Cavalchini si esibisce a scopo benefico a favore delle mamme seguite dal CAV Mangiagalli

Festa di raccolta fondi per il Centro aiuto vita

Le sue canzoni «Vorrei mangiar la Nutella» e «In una notte a Milano» sono state nella top 10 di iTunes come singoli più scaricati. Le sue serate dal vivo sono una vera moda della Milano by Night. Ora il cantante, musicista e showman Nicolò Cavalchini si esibisce a scopo benefico a favore delle mamme seguite dal Centro di Aiuto alla Vita (CAV) Mangiagalli.

L'appuntamento con la serata solidale è per lunedì a Palazzo Serbelloni, in corso Venezia 16 (dalle 20). «Sono l'ultimo di 8 fratelli e ho ben 27 nipoti, credo di aver sviluppato una buona sensibilità verso l'importanza dei bambini e della famiglia - spiega il cantante -. Tutti i bimbi hanno il diritto di poter nascere e poi di avere non solo il necessario, ma anche la Nutella! ovvero quanto serve per diventare il progetto nascosto nel loro destino. Ho saputo che a Milano continua il cantante almeno 10 donne al giorno rinunciano a portare avanti la gravidanza per problemi economici. Ma, mi chiedo, quanto costa la vita di un bambino? Credo che per ogni piccola vita mancata tutta la società perda una speranza».

Grazie a Fondazione Serbelloni la serata si terrà nello storico Piano Napoleonico del palazzo. (Il costo è di 100 per gli adulti e 60 per i giovani. Per iscriversi: www.cavmangiagalli.it, telefono 02/55038490).

L'intero ricavato sarà devoluto alle attività dell'associazione che in 33 anni ha aiutato a nascere 20.830 bimbi, sostenendo le mamme e le coppie nei loro problemi pratici e psicologici. «Attualmente abbiamo in carico 2.528 casi - il grido di allarme dell'energica fondatrice del CAV Paola Bonzi -. Dopo l'impennata estiva di richieste di aiuto che ammontano a 191 nuove utenti da giugno a fine agosto e oltre 300 i bimbi nati negli ultimi mesi, il bilancio del Centro è fortemente compromesso».

Ogni donna viene seguita dal Centro per 18 mesi, durante la gravidanza e fino al compimento dell'anno del bambino. Gli operatori offrono gratuitamente alle donne e ai loro compagni sostegno economico e psicopedagogico.

«Le situazioni di povertà estrema sono in aumento e il CAV ha sempre bisogno di risorse economiche - spiega ancora Bonzi -. Per questo ci auguriamo che anche quest'anno i milanesi partecipino generosi al nostro Party della solidarietà».

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