Fiano l'ha capito Se vuole vincere dovrà smarcarsi da questa giunta

Si può vincere le comunali di Milano predicando solo continuità con Giuliano Pisapia? No. E la prova arriva oggi dal Pd e da Emanuele Fiano. Il candidato alle primarie del centrosinistra è già in campagna elettorale. E ha subito mostrato come la pensa: per riconquistare i delusi occorrerà prendere le distanze dalla attuale giunta. Fiano ha scelto per esempio la sicurezza come parola d'ordine. E anche sul tema delle periferie ha mostrato di volere una svolta. Dopo l'incontro con cittadini e commercianti in via Gola, ieri, ha scritto all'assessore Marco Granelli, altro Pd: «Caro Marco - lo ha sollecitato - mi è capitato nei giorni scorsi, durante una visita ai caseggiati Aler di via Gola e strade vicine, di osservare un degrado edilizio davvero preoccupante e pericoloso di questi edifici, come del resto di molti altri di proprietà Aler».

Fiano ha segnalato all'assessore compagno di partito «un problema immediato e preoccupante di cui informare le autorità competenti, e cioè che le decine di opere di puntellatura dei balconi, non possono garantire sull'effettiva sicurezza degli abitanti e dei passanti».

Il candidato più renziano del Pd, insomma, sta cercando di passare da questa cruna dell'ago: il famoso «cambiamento nella continuità». Con tanto cambiamento e poca continuità.

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