Continua il braccio di ferro sulla Fiera di Sinigaglia. Lo storico mercato milanese sembra non trovare più posto in città e anche l'ultima soluzione della giunta di dividerlo tra Ripa di Porta Ticinese e Piazza Mario Pagano sembra scontentare un po' tutti. Così ieri è andata in scena l'ennesima protesta. «Giù le mani dalla fiera di Sinigaglia»: è l'appello degli operatori del mercato milanese, che hanno organizzato una manifestazione davanti a Palazzo Marino, contro un provvedimento della giunta che «mette a rischio 160 posti di lavoro». Da 10 anni «hanno parcheggiato uno dei mercati più antichi di Milano - ha spiegato la portavoce dell'associazione Fiera di Sinigaglia, Elena Pironti - dentro lo scalo ferroviario di porta Genova, spazio che le ferrovie dello Stato chiuderà a breve». Gli operatori del mercato milanese protestano contro un provvedimento della giunta «che prevede di «disgregare la fiera - hanno spiegato - e ricollocare i lavoratori in due nuovi mercati che verranno istituiti e a cui si potrà acceder per bando pubblico.
Mercati - precisano - che non potranno comunque contenere i 160 operatori attuali della fiera». Fuori dalla sede del Comune di Milano con megafoni e striscioni hano chiesto di incontrare l'assessore alle Attività produttive, Franco D'Alfonso- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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