Finisce alle 3 di notte la protesta dell'uomo salito sopra una gru

È finita solo alle 3 di notte la protesta del testimone di giustizia salito sabato su un gru per protesta contro lo Stato colpevole di averlo abbandonato. L'uomo, ex imprenditore, sposato con tre figli, dopo aver denunciato una banda di estorsori era statao costretto a lasciare la Puglia e trasferirsi in Brianza.
Il collaboratore di giustizia già in passato aveva dato vita a forme eclatanti di protesta, come a novembre dell'anno scorso, quando aveva passato l'intero pomeriggio in cima all'Arengario di Monza, urlando la sua disperazione con un megafono. L'altro giorno si è ripetuto scegliendo però una grù in via Bistolfi all'Ortica, scalata fino a un altezza di 40 metri.
Giunto in cima ha srotolato un striscione per spiegare le sue ragioni: «Testimone abbandonato dallo Stato... hanno distrutto il futuro dei miei figli. Adesso basta!».

Ha quindi avvertito con il cellulare 118, vigili del fuoco e i carabinieri di Monza incaricati della sua tutela. Ha quindi chiesto di parlare con il responsabile del Servizio centrale di protezione al quale ha rinnovato la sua richiesta di un congruo indennizzo, facendo terminare la sua protesta solo nel cuore della notte.