Cronaca locale

Una folla "invade" i Navigli a Milano: scatta il blocco

Nel pomeriggio la Darsena è stata presa d'assalto da molte persone per l'aperitivo. Le forze dell'Ordine hanno bloccato gli accessi ai Navigli

Una folla "invade" i Navigli a Milano: scatta il blocco

Non si placano le polemiche per gli assembramenti in questa prima domenica di marzo. Nonostante la stretta sui divieti prevista per le regioni in fascia arancione, Milano continua a registrare un numero elevato di presenze sui Navigli. Durante l'ora dell'aperativo, i canali sono stati presi d'assalto dai giovani che pare siano riusciti ad eludere agevolmente i presidi di Forze dell'Ordine e polizia locale.

Chiusi i punti di accesso ai Navigli

Complice la bella giornata e una temperatura decisamente primaverile, molti milanesi si sono riversarti in strada già dalle prime ore di questa mattina. Per evitare assembramenti, i punti di accesso al Naviglio Grande e al porto di Milano sono stati interdetti al pubblico. I canali sono stati presidiati dalle forze dell'Ordine e polizia locale per gestire i flussi di persone. La situazione è apparsa sotto controllo fino all'ora di pranzo quando, invece, è scatta di nuovo l'allerta per un numero elevato di presenze lungo la Darsena. Ad ogni modo, nella mattinata di domenica, non state registrate situazioni di rischio e le regole anti-contagio sono state fedelmente rispettate.

La Darsena presa d'assalto per l'aperitivo

Diversa la situazione nel pomeriggio quando alcune persone si sono riversate lungo i canali per "l'aperitivo intinerante". Stando a quanto riferisce il Corriere della Sera, molti giovani (ma non solo) hanno preso d'assalto i gradoni e le sponde della Darsena. Piccole comitive avrebbero sostato all'esterno dei locali aperti per l'asporto e in tanti sarebbero stati sorpresi senza mascherina tanto che, verso sera, gli agenti sono stati costretti a blindare i Navigli. Per fortuna, a differenza dello scorso fine settimana, non vi è stato alcun party abusivo ma non sono mancati richiami (anche perentori) all'ordine e al rispetto delle misure anti-contagio. Affollati anche i parchi cittadini dove però non si sono registrati problemi di ordine pubblico.

Le indagini sul rave party

Per il rave party clandestino di sabato 27 febbraio, sono ancora in corso le indagini per risalire ai partecipanti e sanzionarli per il mancato rispetto delle norme anti contagio. Già 12 giovani appartenenti all’area anarchica del circolo Galipettes erano stati multati dalla Digos per aver partecipato, nel pomeriggio di quella stessa giornata, a una manifestazione improvvisata in sostegno del terrorista greco Dimitris Koufontinas.

Presidio che però, ricorda il Corriere della Sera "non sarebbe collegato alla discoteca abusiva andata avanti dalle 19 alle 22 con la partecipazione di oltre 350 persone e terminata con una rissa e un fuggi fuggi generale".

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