Quando, dopo gli scippi, i carabinieri li hanno bloccati tirando fuori le manette, i residenti - alcuni dalle finestre, altri scesi direttamente per strada - hanno incitato i militari a più riprese e con forza. «Prendeteli! Bene! Si meritano la galera!». Loro, i responsabili - tre ragazzini rom, tutti minorenni - hanno reagito come se niente fosse, ridendo spavaldi. E non hanno smesso di ridere nemmeno mentre, fatti tutti gli accertamenti del caso, i due 15enni finivano in carcere e il più piccolo, un 13enne, veniva affidato a una comunità. Hanno rischiato il linciaggio.
Lestate milanese è stata letteralmente costellata da episodi di microcriminalità messi a segno da rom minorenni, scippi e rapine in strada, commesse magari grazie alla minaccia di unarma. Ieri i tre giovani rom catturati dai carabinieri prima hanno tentato di scippare una ragazza, poi hanno malmenato una 60enne giunta in suo soccorso.
Piazza Caiazzo, ore 17 di ieri. I tre nomadi si sono avvicinati a una ragazza e hanno tentato di scipparla. Ad assistere alla scena una donna di 60 anni che, coraggiosamente, è quindi intervenuta per cercare di difendere la giovane. A quel punto i tre rom, indispettiti per quel fuori programma, si sono scagliati contro la donna e le hanno assestato un pugno in faccia. In precedenza avevano aggredito uninvalida.
Mentre i residenti, inveendo contro i rom, scendevano in strada per dare una mano alle due poverette e da lontano già si sentivano le sirene delle gazzelle, i tre rapinatori sono scappati. I militari, partiti alla loro ricerca, li hanno trovati poco dopo: stavano tentando di scippare uninvalida di 57 anni, in via Mauro Macchi.
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