È il giorno della nuova giunta. Il Pdl, dopo il vertice di ieri mattina ad Arcore con Silvio Berlusconi, ha chiesto di mantenere in squadra l'assessore a Cultura e Istruzione, Valentina Aprea, e il sottosegretario a Pari opportunità e Moda, Ombretta Colli. Tra gli altri assessori uscenti sarà confermato solo Romano Colozzi, responsabile del Bilancio regionale, che non è consigliere. la squadra dovrebbe essere composta da dieci persone (contro le attuali venti, tra assessori e sottosegretari). Entreranno in squadra alcuni tecnici e professori.
Ieri sono proseguiti i contatti politici. Il presidente della Regione ha incontrato il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, e avrebbe sentito gli esponenti della Lega. Formigoni si sta occupando personalmente di fare colloqui e convocazioni.
Difficile dire quanto durerà questa giunta destinata a traghettare la Regione al voto. Formigoni prevede quattro mesi, ma questo scenario presuppone che si voti già a gennaio, ipotesi tutt'altro che pacifica nel Pdl e nella Lega. Nel caso in cui si andasse al voto ad aprile, invece, i tempi si allungherebbero.
Un'altra incognita che dovrebbe risolversi in settimana è la data di scioglimento del consiglio regionale. Il presidente, Fabrizio Cecchetti, non ha ancora convocato l'aula per giovedì 25 ottobre, data scelta dai capigruppi per approvare la legge elettorale e consegnare le dimissioni di massa. Oggi si riunirà nuovamente la conferenza dei capigruppo e il pressing sulla Lega continuerà.
Formigoni, intanto, non molla la presa sulla Lombardia. «Vorrei tranquillizzare quanti enfatizzano un mio possibile futuro impegno in Parlamento. In realtà non è affatto di questo che mi sto interessando» dice il governatore, ingranando un po' la retromarcia su un suo futuro impegno a Roma. Un trasloco non del tutto escluso, anzi: «In Parlamento ci sono già stato nove anni e quindi la cosa potrebbe interessarmi ma anche no. Come ho detto e ripetuto non è in cima si miei pensieri». E spiega che le sue priorità adesso sono altre: completare la giunta regionale, eliminare il listino bloccato, sostenere i consiglieri del Pdl che hanno scelto la via delle dimissioni, contribuire a individuare un nome adatto alla guida della Regione. E infine impegnarsi «senza risparmi in prima persona nella prossima campagna elettorale regionale per conseguire il successo».
Formigoni e l'area di Cl sponsorizzano come successore l'ex sindaco, Gabriele Albertini. Ma anche su questo le opinioni all'interno del Pdl sono ben diverse.
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