Cronaca locale

Fratelli marocchini arrestati con più di due chili di droga

Sono stati bloccati per spaccio di sostanze stupefacenti. Trovata eroina, cocaina, hashish e marijuana

Fratelli marocchini arrestati con più di due chili di droga

Due fratelli di origine marocchina sono stati arrestati a Milano perché accusati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I due, uno di 28 e l’altro di 40 anni, sono finiti in manette. Molto intensa l’attività che i fratelli riuscivano a gestire. Sono infatti stati trovati con più di due chili di droga, tra cocaina, eroina, hashish e marijuana. Una cantina nella zona sud di Milano era adibita a magazzino per poter nascondere la droga destinata poi allo spaccio. I poliziotti del commissariato Scalo Romana della Questura, dopo aver concluso le indagini, indirizzate a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato i due fratelli in uno stabile sito in via Polesine, nella periferia sud del capoluogo lombardo.

I fratelli usavano una cantina come deposito

Più precisamente gli agenti sono riusciti a individuare una cantina usata come locale di deposito della droga in attesa di essere venduta. I due operavano in particolare nella zona tra piazzale Corvetto e piazza Angilberto, a Milano. Nella parte sud della città meneghina si sono infatti concentrate le investigazioni da parte delle forze dell’ordine. Gli agenti sono riusciti a rintracciare la giusta ubicazione della cantina grazie a un’attività investigativa molto complessa e mirata. Ci sono voluti diversi accertamenti che hanno portato gli investigatori a delineare alcuni spostamenti che hanno fatto i due fratelli marocchini a bordo di un furgone. Nella serata di ieri, martedì 3 dicembre, i due presunti spacciatori sono stati fermati e ammanettati, dopo che hanno cercato, una volta notata la presenza della polizia, di opporsi all’arresto.

Il 28enne ha cercato di far sparire la droga

Sono stati beccati nel momento esatto in cui stavano cercando di far uscire dalla cantina un quantitativo ingente di droga. Il 40enne è stato immediatamente bloccato. Il fratello minore invece è riuscito in un primo momento a sfuggire agli agenti e a dirigersi verso un contenitore contenente dell’olio. Il suo intento era quello di versare la droga nell’oggetto in questione. L’uomo è stato però braccato prima di riuscire a realizzare la sua idea. I poliziotti, una volta ammanettati entrambi, hanno dato luogo alla perquisizione del posto. Durante l’operazione sono stati sequestrati oltre due chili di sostanze stupefacenti. Per l’esattezza più di un chilo di eroina, 847 grammi di hashish, 79 grammi di cocaina e alcuni grammi di marijuana. I due sono quindi stati accusati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

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