Da Milano a Roma in due ore e venti minuti, che si potranno ridurre a un'ora e 59 tra le stazioni di Tiburtina e Rogoredo che sono meno trafficate. L'hanno già battezzata la «metropolitana» tra il Duomo e il Colosseo: zero fermate intermedie e cento per cento made in Italy, visto che è frutto del design Bertone e del lavoro congiunto dei progettisti di AnsaldoBreda e Bombardier. I primi modelli del «Frecciarossa 1000» verranno consegnati a fine 2013 e viaggeranno sui binari entro l'estate 2014 alla velocità massima record di 400 chilometri orari, «il treno più veloce mai prodotto in serie in Europa» sottolinea l'ad di Ferrovie Italiane Mauro Moretti. Materiale al 95% rinnovabile, silenziosissimo se si pensa che il suo passaggio non supererà i 91 decibel. A Milano da oggi al 23 ottobre si può «salire» in anteprima sul supertreno. Un viaggio virtuale, a bordo della riproduzione a grandezza naturale di un convoglio dove si potranno conoscere tutti i numeri e le prestazioni del «treno del futuro» e vedere in video gli interni e i suoi confort, dall'illuminazione a led alle poltrone reclinabili e girevoli nella classe «Executive». Ma anche nelle classi più economiche i viaggiatori potranno usufruire ad esempio della connessione wi-fi. Per chi mette al primo posto il relax, il livello «Business» proporrà anche l'«area del silenzio».
«Viaggio» d'inaugurazione ieri pomeriggio per il sindaco Giuliano Pisapia, accompagnato dall'ad Moretti che ha ribadito più volte come il «Frecciarossa 1000» - Ferrovie dello Stato ha già commissionati 50 convogli per un investimento di 1 miliardo e mezzo - «potrà viaggiare su tutte le reti di alta velocità europee». Si candida a sfidare i concorrenti sulla direttrice Italia-Parigi o Londra, a «unire velocemente in futuro Milano e Francoforte». Il sindaco è più interessato ai vantaggi locali, «credo e spero che questo treno ci aiuti a rendere più veloce l'arrivo all'aeroporto di Malpensa e ci aiuterà sicuramente durante Expo 2015». É «un gioiello che ci unirà all'Europa» e «averlo oggi a Milano», la prima città italiana che ospita il tour, le prossime saranno Napoli, Roma, Bologna e Firenze, «è un segnale importante da tanti punti di vista, «è di buon augurio visto che con Atm siamo impegnati nell'acquisto di treni per la metropolitana». Ed è «importante - ha concluso Pisapia - che l'investimento delle Ferrovie sia avvenuto in un momento di crisi: è un segnale di fiducia per il Paese, e la produzione darà lavoro a tante persone».
In meno di 2 ore dal nord al centro Italia, ma i pendolari lombardi (e non solo) da un comune dell'hinterland a Milano rischiano di metterci altrettanto e sono esasperati dai continuo ritardi e disagi. «Ferrovie dello Stato - puntualizza Moretti - sta facendo quanto può per il trasporto regionale, investiamo 1,5 miliardi sui nuovi treni superveloci ma molto di più, circa 2,7 per i treni regionali nel Paese, erano 10-15 anni che non accadeva». La nostra parte «la stiamo facendo ma chiaramente in autofinanziamento non basta e bisogna convogliare anche altre forze. I treni pendolari hanno come clienti le Regioni, devono sforzarsi per dare più fondi».
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