Torna per il nuovo anno scolastico il progetto Frutta a metà mattina, ideato nel 2016 da «Milano Ristorazione» per promuovere corrette abitudini alimentari tra i bambini e le bambine delle nostre scuole. Tre anni fa il progetto pilota aveva coinvolto trenta scuole per circa 4mila bambini, diventate poi 59 l'anno scolastico successivo, 2017/2018, con 17mila400 studenti coinvolti e 49 quest'anno per 14mila 600 alunni interessati. Durante l'imminente anno scolastico, grazie al sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, sarà possibile arrivare fino a 75 scuole e circa 20mila alunni e alunne degli istituti primari milanesi.
Attraverso gli uffici di Food Policy, nel 2018 il Comune ha rilevato che il 21,8 per cento dei bambini di Milano mangia meno di due porzioni di frutta e verdura al giorno e che circa il 20 per cento dei milanesi ha un forte livello di criticità alimentare. La ricerca si è andata ad aggiungere a quella svolta nel 2016 dal ministero della Salute, dalla quale emerse che in Italia il 9 per cento dei bambini non assume la prima colazione a casa, che il 65 per cento consuma una merenda troppo abbondante e che il 22 per cento dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura.
«Sono percentuali sulle quali abbiamo il dovere di intervenire come amministratori pubblici - commenta l'assessore all'Educazione Laura Galimberti -, per garantire a tutti, a partire dai bambini e dalle bambine che frequentano le nostre scuole, grazie all'impegno di Milano Ristorazione, la possibilità di accedere a cibo sano e agevolare la conoscenza di un corretto stile alimentare. Per la nuova edizione di quest'anno abbiamo trovato nel Programma Ricetta QuBì di Fondazione Cariplo, volto a rafforzare la capacità di contrasto della povertà alimentare minorile a Milano, e in Intesa Sanpaolo degli ottimi alleati per raggiungere importanti obiettivi di crescita del progetto».
«In questi primi anni Milano Ristorazione ha constatato un ottimo impatto sulle abitudini alimentari di bambini tra i 6 e i 10 anni, che riescono così a maturare importanti basi per un migliore stile di vita - aggiunge Anna Scavuzzo, vicesindaco con delega alla Food Policy - e dopo due anni dall'avvio del programma è stato rilevato che consumare frutta al posto di altri cibi a metà mattina ha aumentato il gradimento del pranzo dell'11 per cento (dal 63 per cento al 74 per cento) e diminuito lo spreco alimentare del 17 per cento.
Il programma Frutta a metà mattina contribuisce inoltre al raggiungimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs), definiti dalle Nazioni Unite e su cui Milano sta compiendo un percorso significativo per l'Agenda 2030».RC
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