Nuova tornata di nomine in Lombardia per Forza Italia. A dimostrazione dell'impegno a dare una nuova scossa al partito anche dopo il successo dell'incontro organizzato sabato a Bergamo e a cui hanno partecipato oltre seicento persone (molte se si pensa alle forse mille e cinquecento arrivate con tutto il clamore mediatico a Roma da tutta Italia per l'assemblea-battesimo dei «Ricostruttori» convocata lo stesso sabato da Raffaele Fitto). Un direttivo regionale, quello scelto dal coordinatore lombardo Mariastella Gelmini, fatto con nomi di grande esperienza politica, a cominciare dal capogruppo in Senato Paolo Romani e dall'europarlamentare Giovanni Toti, l'ex direttore di Studio aperto su cui era stato lo stato lo stesso Silvio Berlusconi a puntare nominandolo consigliere politico del partito. Poi l'europarlamentare e nonostante la giovane età vice presidente del Gruppo Ppe a Strasburgo Lara Comi, il questore della Camera Gregorio Fontana, il vice governatore Mario Mantovani, il capogruppo in Regione Claudio Pedrazzini e il senatore Giancarlo Serafini. Il gruppo di lavoro, spiega la Gelmini in una nota, «supporterà la coordinatrice regionale nella individuazione degli indirizzi politici generali del partito in Lombardia, cominciando dalla imminente stagione congressuale.
L'obiettivo è il rilancio programmatico e operativo di tutto il partito, con il coinvolgimento dei livelli territoriali per dare voce agli elettori lombardi in modo sempre più incisivo ed efficace». Tra i primi impegni, la convocazione dei congressi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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