É l'incubo di molti che viaggiano in macchina. Soprattutto in questi giorni col il caldo asfissiante quando, per rinfrescarsi un po, si sporge più del dovuto il braccio dal finestrino. E ieri a un automobilista è successo l'irreparabile. E cioè che il braccio che teneva fuori dal finestrino è stato quasi tranciato da un camion che arrivava in senso contrario e non si è accorto di nulla. L'uomo di 63 anni ora rischia di perdere l'arto. L'incidente si è verificato lungo la Strada Provinciale 236, all'altezza di Cascina Madera. Maurizio B., residente a Rosate, tra le 21.30 e le 22 di ieri stava rientrando a casa al volante della sua Peugeout 207. Guidava in aperta campagna tenendo il braccio fuori dal finestrino tra i comuni di Cisliano e Gaggiano. Giunto all'altezza di una curva, ha incrociato un camion che arrivava nell'altro senso di marcia. In base alle ricostruzioni, sia la Peugeot sia il camion hanno stretto eccessivamente la curva e il rimorchio dell'autoarticolato ha colpito inavvertitamente la fiancata della macchina, staccando quasi completamente il braccio del 63enne. La vittima è riuscita ad accostare, mentre il camionista ha proseguito la sua marcia. L'ipotesi dei carabinieri di Abbiategrasso, intervenuti sul posto, è che l'autotrasportatore non si sia accorto dell'accaduto. Maurizio B. è stato soccorso da un passante e trasportato d'urgenza al Niguarda, dove è stato rilevato un «semi-smembramento dell'arto». Il braccio è già stato ricucito, ma i medici non si sono ancora pronunciati sull'effettivo recupero.
L'uomo si trova ancora in prognosi riservata, ma fuori pericolo di vita. I carabinieri della stazione di Bernareggio, che invitano il camionista tuttora irreperibile a presentarsi, lo stanno ascoltando per ricostruire meglio la dinamica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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