I consiglieri al sindaco: «Il derby la sera del voto provi a farlo anticipare»

Lettera di De Chirico a Sala e al prefetto: «La partita festa della città, spostiamola»

Alberto Giannoni

Il derby è il derby. È la partita più importante e più seguita dell'anno a Milano. Il derby è il derby, ma anche le elezioni sono importanti. E il 4 marzo è prevista una concomitanza fra i due eventi: Milan-Inter a San Siro e le elezioni politiche e regionali in tutti i seggi disseminati ovviamente in tutta Milano. Alcuni consiglieri comunali, notata la concomitanza, hanno pensato di prendere l'iniziativa sottoponendo la questione al sindaco, per tutelare in qualche modo l'affluenza alle urne. Il vice capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico, lo ha fatto formalmente, scrivendo una lettera al primo cittadino e al prefetto, e chiedendo loro di valutare la possibilità di chiedere un anticipo della partita al 3 marzo.

Allo stadio Meazza si prevede il solito pienone di tifosi, si parla di decine e decine di migliaia di spettatori per un evento sportivo e non solo. E a far le spese di questa concomitanza potrebbe essere l'affluenza al voto dei milanesi, che storicamente sono sempre stati molto diligenti nel partecipare al voto, ma ultimamente hanno dato segnali di disaffezione. La preoccupazione dei consiglieri è che questo astensionismo possa aumentare. Ci sono poi questioni di sicurezza e pratiche. Oltre ai vigili in presidio nelle scuole sede di votazione ci sono anche 3mila dipendenti impegnati col voto. In Consiglio si stima che saranno 6mila fra Comune e forze dell'ordine. Per tutte queste ragioni, e per evitare che il previsto afflusso di massa allo stadio possa disincentivare l'affluenza ai seggi, alcuni hanno contattato il sindaco per sondare la possibilità di un suo intervento. E De Chirico ha assunto la sua iniziativa istituzionale. Ha scritto una lettera a Sala e al prefetto Luciana Lamorgese. «Il prossimo 4 marzo alle ore 20.45 è - la premessa - è previsto il derby fra Milan e Inter. Come ben sapete - prosegue il consigliere azzurro rivolgendosi ai suoi due interlocutori istituzionali - sono previste le elezioni politiche e regionali. Quando fu predisposto il calendario di Serie A nessuno poteva prevedere la concomitanza dei due eventi. Come ho già avuto modo di dire al signor sindaco - prosegue - mi permetto di suggerire e di chiedere alla Figc di anticipare la partita». «Il derby è una festa della città, una festa di popolo. Considerando il massiccio impiego delle forze dell'ordine nei seggi elettorali per le elezioni e la conseguente riduzione di agenti dislocati al presidio di San Siro - dice De Chirico - sono convinto che la tutela della sicurezza dei milanesi possa essere un valido motivo per anticipare a sabato 3 marzo la partita di cartello».

Così Forza Italia vuole promuovere il diritto di voto di tutti,

tutelare il derby, ma forse anche mettere alla prova (per la prima volta) Sala come «assessore» alla sicurezza, visto che il sindaco ha tenuto per sé la delega a suo tempo assegnata a Carmela Rozza, ora candidata alle Regionali.

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