Ultim'ora
Francia, nominato il centrista François Bayrou come nuovo premier
Ultim'ora
Francia, nominato il centrista François Bayrou come nuovo premier

I panificatori: "Non alzeremo i prezzi del pane"

I panificatori: "Non alzeremo i prezzi del pane"

L'emergenza e l'incertezza provocate della guerra in Ucraina riguardano, ovviamente con le sostanziali differenze del caso, anche la Lombardia. E così mentre nella regione si moltiplicano le iniziative di sostegno e solidarietà e mentre partono i bilici con farmaci, presidi e apparecchiature sanitarie raccolte dagli ospedali lombardi, sia pubblici che privati, per dare supporto alla popolazione ucraina , anche qui si fanno i conti con l'onda d'urto del conflitto che riguarda per ora essenzialmente i costi dell'energia.

«Ci troviamo in un momento di fortissima incertezza, davanti ad un problema grave come la guerra spiega Matteo Cunsolo, Presidente dell'Associazione Panificatori Milano e Province di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza- Dopo la pandemia, e con l'evento bellico che sta causando effetti trascinamento all'improvviso tutte le imprese si trovano a dover fare i conti con il rialzo generalizzato e importante di tutti i prezzi. Una situazione che riguarda anche il mondo panario, suo malgrado, che è costretto e sarà costretto a adeguare i propri listini».

«Ma l'impegno dell'Associazione Panificatori sarà quello di sostenere che il pane a tavola non deve mai mancare a nessuno- continua Cunsolo- e per questo arriva l'invito a tutti i Panificatori è quello di mantenere inalterato il prezzo del cosiddetto pane comune, ben consapevoli delle difficoltà che anche le famiglie stanno attraversando».

Una situazione di crisi che continua dopo due anni di Covid che ha messo a dura prova tutto il sistema produttivo e la maggior parte delle famiglie lombarde che si sono trovate in molti casi a perdere reddito e quindi capacità di acquisto. Almeno 500 milioni di extra costi per il gas tra gennaio e giugno (+424,66%), circa 1,84 miliardi più per l'energia elettrica (+163,97%): l'area Qualità Ambiente e Energia di Confcommercio Milano ha elaborato il trend di crescita della spesa di luce e gas tra gennaio e giugno 2022 e le cifre sono spaventose. Numeri allarmanti che non tengono ancora conto delle possibili conseguenze del conflitto in Ucraina ma che delineano un orizzonte molto cupo se non si interverrà per tempo.

Ed è anche per questo che l'Associazione Panificatori, insieme a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, e tutto il sistema associativo spera che la guarra finisca il più presto possibile. «Dobbiamo ricordare anche che questa maledetta guerra ci vede involontariamente coinvolti- conclude il Presidente Cunsolo- perché frumento e materie prime, provengono proprio da quei Paesi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica