I posteggi più cari? Per la giunta è «lotta all'evasione»

I posteggi più cari? Per la giunta  è «lotta all'evasione»

«Neanche un euro». L'assessore al Bilancio Francesca Balzani ribadisce che non ci saranno aumenti di tariffe per il 2013, neanche gli aggiornamenti Istat. Venerdì prossimo si aprirà il dossier, ma ogni ritocco scatterà dal prossimo anno. E i milanesi si preparino alla maxi-stangata visto che si parlerà di abbonamenti Atm, cimiteri, mense e rette scolastiche, case di riposo, niente è escluso. Ma il rinvio al 2014 è assoluto? Nel linguaggio della giunta arancione, per dire, la variazione della sosta in centro da 2 a 3 euro dopo la seconda ora, approvato ieri in giunta (la delibera ora passerà al consiglio, dovrebbe scattare a settembre a meno di una battaglia in aula per lo slittamento a gennaio) non va catalogato nella categoria aumenti, ma della «lotta all'evasione». Anzi, poichè scattano anche gli abbonamenti, per l'assessore alla Mobilità Piefrancesco Maran è «più giusto parlare di un piano di risparmio». Nelle casse del Comune però l'operazione portarà 5-6 milioni di euro in più. La sosta in centro si sa è quella che vale economicamente di più, ma con Area C gli ingressi sono crollati del 30%. Gli abbonamenti in zona 1 varranno solo per alcune categorie (commercianti ad esempio). Maran insiste che i pendolari potranno fare gli abbonamenti mensili e annuali in periferia - dove già la sosta è meno cara, 80 centesimi all'ora, e i controlli scarsi - e nei parcheggi di interscambio. «Si potrà dimezzare la spesa, da 80 euro di media a 40» idem «tra periferia e Cerchia, alcune categorie potranno abbonarsi per il proprio ambito», circa 60 euro al mese. Una difesa che scricchiola.
Ieri intanto la giunta ha approvato un «bilancio ponte» da 88 milioni per le spese fino al 30 settembre e uno da 113 milioni per avviare contratti pluriennali, come il servizio di pulizie, le assunzioni di educatrici a tempo, l'appalto milionario per i servizi informatici contestato dai sindacati, le manutenzioni ordinarie (33 milioni), il trasporto disabili (7 milioni). Nel primo pacchetto, la metà della cifra va al Welfare. Dopo il dimezzamento dei sussidi agli anziani al minimo vitale scattati lo scorso bimestre (da 249 a 125 euro), da metà luglio l'aiuto sarà di nuovo al 100%, ma precisa l'assessore Piefrancesco Majorino «avvieremo controlli mirati e completi per essere certi che non ci siano persone che lo percepiscono senza diritto». Dopo le proteste della Lehda, ritrovati anche i fondi per l'assistenza domiciliare ai disabili. La Scuola potrà contare su 8 milioni, il Lavoro su 5,5, la Mobilità su 7,5. I settori più sacrificati: Cultura, Sport e Tempo libero. Alcuni eventi «ci saranno solo con sponsor» afferma la Balzani.

Fiduciosa Chiara Bisconti per la Verdestate, e non si arrende sulla domenica a piedi di settembre, «non è nella short list ma non vuol dire». Esclusa l'assunzione di nuovi dirigenti ma il dg Davide Corritore dovrebbe essere sostituito da Giuseppe Tomarchio e diventare supermanager. Si vedrà.

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