I prodotti tipici venduti in banca Il ricavato alle comunità di Exodus

Don Mazzi, la parola solidarietà non è politicamente targata? Meglio fratellanza? «Solidarietà è un «verbo» politico e ideologico. Non vi è dubbio che il suo puro fondamento sia la fratellanza». Non nega di salvare «capra e cavoli» con questa definizione il sacerdote che ieri ha presentato a palazzo Marino «Per la solidarietà è sempre Natale», in quella che il sindaco Giuliano Pisapia ha definito «la più affascinante stanza del Palazzo aperta per un'iniziativa altrettanto bella». Nella Sala dell'Orologio erano presenti anche Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale, e Fabrizio Viola, amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena. Da metà novembre fino alla fine di dicembre nelle principali filiali della banca si troveranno prodotti tipici toscani: il ricavato del loro acquisto andrà alla Fondazione Exodus e ad altre associazioni.
«Una Onlus milanese ma di calibro nazionale insieme ad un istituto di credito per aiutare chi ne ha bisogno. Anticipo che farò un regalo a don Mazzi in occasione del Natale» ha annunciato Pisapia. Don Antonio ha fatto breve la «predica», ricordando lo sforzo che sta compiendo per trasformare le «vecchie comunità terapeutiche in centri giovanili che combattano la solititudine degli adolescenti». L'isolamento è lo sballo dei nostri tempi, uno sballo che è sinonimo d'assenza della prima sostanza: la fraternità del cuore. A proposito di sostanze don Antonio ha auspicato che «il prodotto più comperato nelle filiali del Monte dei Paschi non sia il vino. Acquistate l'olio e gli altri doni della terra» ha esortato il sacerdote dedito da una vita alla piaga della dipendenza. «I nostri clienti sapranno cosa fare. In iniziative simili si sono dimostrati sempre generosi» ha detto Fabrizio Viola. Generosità: dono alieno alle banche, accusate di non prestare più la fede di un credito ai ragazzi che iniziano un'attività. Lo ha evidenziato Basilio Rizzo. «I giovani stanno vivendo un momento drammatico e tra loro gli istituti bancari non godono di popolarità. Che una banca scelga di prestargli attenzione è un segno positivo».

In conferenza è stato dato un libro di don Antonio, «L'abbecedario dello sportivo». Una frase tratta dal volume: «Se la mia vita avesse una seconda edizione curerei di più le bozze». Affinché ogni parola sia per la verità e per il vero futuro dei piccoli.