I registi cercano casa (o un divano)

Il «Milano Film Festival» quest'anno si sposta in autunno. L'edizione numero ventidue si terrà dal 28 settembre all'8 ottobre con i concorsi lungometraggi e cortometraggi (41 titoli in programma), le proiezioni fuori concorso, incontri dedicati ai debuttanti, musica live e anche il «Festivalino» dedicato ai più piccoli. Il quartier generale del festival sarà ancora il «Base Milano» di via Bergognone: le proiezioni, gli incontri e gli eventi speciali si divideranno tra le tre sale interne delle ex acciaierie Ansaldo e gli spazi del cortile esterno. Riconfermato il Mudec e, novità di quest'anno, le proiezioni si terranno anche negli spazi del Ducale Multisala, lo storico cinema di piazza Napoli, e a Cascina Cuccagna. Negli spazi di Base Milano e della Triennale in occasione del Film festival si terrà la mostra fotografica «Enrico Appetito per Michelangelo Antonioni sui set 1959-1964», accompagnata da un ciclorama (una proiezione panoramica) che proietta il montaggio inedito di «Ritorno a lisca bianca» curato da Enrico Ghezzi. Venerdì 29 settembre la mostra sarà inaugurata con il concerto-evento «Attraverso il deserto», progetto originale di Boosta che riattraversa con il suono «Il deserto rosso». Gli organizzatori lanciano ai milanesi l'appello «adotta un regista». Dal 28 settembre all'8 ottobre «ogni residente e non solo potrà condividere la propria casa con un regista, conoscerne le abitudini e portarlo alla scoperta della città: in cambio, ingressi gratuiti per tutto Milano Film Festival, in qualsiasi giorno e in tutte le location».

Si possono mettere a disposizione letti, divani o soppalchi per accogliere giovani autori provenienti da ogni parte del mondo (perr partecipare è sufficiente scrivere a iocisono@milanofilmfestival.it e indicare le proprie disponibilità». L'appello è accompagnato da un immagine dal film «Misery non deve morire». Ironia o boomerang?

ChiCa