«Con i soci si può litigare Noi con la schiena dritta»

Di fronte al montare dell'inchiesta della Procura sulla cessione a F2i del 29,75 per cento di Sea, il sindaco Giuliano Pisapia e l'assessore al bilancio Bruno Tabacci continuano a dichiararsi «assolutamente sereni». Gli indizi sempre più numerosi secondo cui F2i era assolutamente convinta che il bando le sarebbe stato cucito «su misura» non turbano le certezze del sindaco: «Il bando è stato del tutto regolare, non abbiamo timori e chiediamo che siano fatte tutte le verifiche e gli accertamenti necessari», dice Pisapia.
Anche Bruno Tabacci è tornato a rivendicare la correttezza del proprio operato, compreso l'incontro con Vito Gamberale, patron di F2i, documentato da una telefonata intercettata dalla Finanza.
«F2i è un socio e con i soci si parla, si discute e qualche volta si litiga», ha detto ieri Tabacci, omettendo di ricordare che al momento dell'incontro F2i non era affatto socia del Comune per il semplice motivo che il bando non era stato nemmeno lanciato. «Comunque - ha aggiunto Tabacci - noi abbiamo la schiena dritta perché abbiamo sempre fatto gli interessi dei cittadini di Milano».
Ben diversi i toni tra le opposizioni: «Il pasticcio della gara messa in piedi con F2i di Gamberale è diventato un boomerang che si ritorce sullo stesso Pisapia ma ancor di più su Tabacci» dice Riccardo De Corato, pdl. De Corato prima delle ferie aveva chiesto e ottenuto dagli uffici comunali la consegna della documentazione relativa ad uno dei dettagli oscuri della vicenda Sea: l'ingresso in scena di due consulenti (dell'esistenza del terzo, Alessandro Profumo, si è saputo solo in questi giorni) per conto di Comune e F2i i dettagli dell'operazione venivano discussi già nell'estate 2011 da due superavvocati, Mario Roli e Carlo Croff, benché il bando di gara fosse di là da venire.

«Se fosse vero, ciò sarebbe contrario alla volontà di questa amministrazione», aveva comunicato allora Palazzo Marino. Ma ora emergono nuovi dettagli che fanno a pensare a una gara addomesticata. E De Corato si prepara ad attaccare di nuovo.