Intanto si schierano vip, banchieri e salotti

Il primo atto va in scena al teatro Dal Verme. La sfida fra i quattro candidati alle primarie del centrosinistra milanese sarà seguita da una cena di sostegno (anche finanziario) alla candidatura di Giuseppe Sala. E stando al quotidiano online Affaritaliani.it la lista degli invitati - almeno nei desideri degli organizzatori - comprende nomi eccellenti. Si sta lavorando da settimane al banchetto cui stasera siederà la Milano che conta. Ad attovagliarsi con Sala al Marriott di via Washington, dove il menu è top secret e l'orario è variabile ed elastico, si fanno i nomi di importanti imprenditori. Gli stessi che a suo tempo acquistarono una pagina sul Corriere della Sera in sostegno di Matteo Renzi.Al posto numero uno ci sarebbe Giulio Zambeletti, chairman di Quintessentialy Italy, società che si propone di fornire servizi esclusivi nell'organizzazione di viaggi ed eventi su misura e che si è molto prodigato per organizzare l'evento. Poi c'è Massimo Crovetto, presidente di Ormic, che opera nel campo dei carrelli elevatori. E ancora, l'architetto Chiara Freyre, ad di Infrastrutture, Guido Carissimo, che si dice amico di Sala fin dai tempi della Pirelli, negli anni 90. Ma l'elenco è lungo. C'è Roberto Gavazzi, ad di Boffi, azienda di mobili e complementi d'arredo. Agostino Migone, avvocato specializzato nel diritto internazionale, nonché presidente del comitato etico di Humanitas e consigliere di amministrazione al Besta. A tavola sono annunciati il broker Federico Gallo Perozzi, Anna Du Chene vicepresidente di Publitransport e Attila Du Chene presidente della IGP Decaux, la società che si occupa delle pubblicità delle pensiline Atm.I nomi, insomma, sono molti e forse non tutti potranno essere presenti ma si mormora anche di Oscar Farinetti di Eataly e Andrea Casalini, socio di Eat Invest. Amica intima di Sala è la cantante Paola Turci che al Marriott dovrebbe arrivare accompagnata dalla sorella. L'adesione è venuta anche dal presidente del gruppo Sacofgas Lorenzo Petrogalli Neeff, dal responsabile della comunicazione interna di Sky Marzia Kronauer, Antonio Perricone di Amber Capital, nel cui board siede Carlo De Benedetti. E sempre dalle parti dell'Espresso e di Repubblica arriva Luca Paravicini, figlio di Giulia Maria Crespi. Oltre a loro Camilla Bagatti Valsecchi, consigliere del museo omonimo, Alberica Marzotto, cognome impegnativo e anima della fiera delle piante «Orticola», amata dalla Milano bene. A tavola ci sarebbero anche il dermatologo Marco Fumagalli e il nuovo dg di Huber, azienda vicentina di inchiostri da oltre 80 milioni di fatturato annui, Ivo Sensini.

Da Unicredit arriva Alfredo Maria De Falco, capo della struttura responsabile della clientela costituita da multinazionali e grandi imprese. Dovrebbe esserci anche Chicco Testa, ex deputato Pci e manager pubblico. Al completo è annunciata la famiglia Thun, produttori di oggetti di culto in porcellana.