Le telecamere non gli hanno lasciato scampo. Immortalandolo proprio mentre fuggiva dopo aver investito - alla guida del furgone della ditta per cui lavora - un uomo senza però fermarsi per prestargli aiuto. Così, con il nome e tutti i riferimenti della società stampati sulle fiancate del mezzo, in poche ore è stato rintracciato e denunciato dalla polizia locale che lo accusa di omissione di soccorso. Il responsabile dell'investimento di un ciclista italiano di 30 anni all'incrocio tra via Giambellino e via Tito Vignoli, alle 2.30 dell'altra notte, è un albanese 42enne. Le condizioni della vittima, trasportata al Policlinico in codice rosso, all'arrivo dell'ambulanza sul posto sembravano molto serie, ma fortunatamente sono via via migliorate con il passare delle ore. E il suo stato di salute alla fine è risultato così poco preoccupante da aver spinto i medici a dimetterlo già ieri mattina. Immediatamente dopo l'incidente i vigili, giunti sul posto, hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, rivelatisi molto nitidi. Così non hanno avuto difficoltà a contattare il datore di lavoro dell'uomo al volante del mezzo. A sua volta il titolare della ditta li ha quasi inequivocabilmente indirizzati in quella che riteneva la giusta direzione e che tale si è rivelata. L'albanese, raggiunto nella sua abitazione, non ha negato le proprie responsabilità ed è stato, secondo la polizia locale, «piuttosto collaborativo».
Poco prima, intorno a mezzanotte e mezza, dall'altra parte di Milano e al confine con Segrate, in via Arcangelo Corelli, un altro ciclista, stavolta straniero e 25enne, era stato travolto da un suv. Un incidente con un bilancio finale di ben sei feriti e che ha impegnato non poco il pronto intervento facendo intervenire sul posto sette ambulanze e un'automedica, diverse pattuglie della polizia locale e i carabinieri.
Secondo i vigili, il conducente di un Volkswagen Touareg (il suv) ha tentato un sorpassato particolarmente azzardato a una colonna di veicoli incolonnati, all'altezza del minigolf. è stato proprio mentre superava le macchine in fila che la Volkswagen non ha visto il ciclista in arrivo nella direzione opposta e lo ha investito. A quel punto, il suv avrebbe svoltato bruscamente per rientrare nella sua corsia scontrandosi così contro una Toyota C-HR che poi è finita contro un albero.
Insieme al ciclista - sbalzato a circa dieci metri di distanza e finito in codice giallo a Niguarda, con un trauma cranico, una gamba fratturata e un braccio rotto - sono rimasti
coinvolti nello scontro tre ragazzi di 18, 21 e 24 anni e due ragazze di 20 e 21 anni, trasportati alla Clinica Città Studi, al San Raffale e al Policlinico. Per le persone al volante sono stati disposti i test alcolemici.PaFu
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