Cronaca locale

L'"Ile" dove si cena tra cultura e stile

Piatti di pesce e vegetariani in una libreria di testi rari e modelli chic

L'"Ile" dove si cena tra cultura e stile

È una piccola oasi di pace nel centro di Milano e (non a caso) si chiama «Ile». Un luogo magico che può ospitare al massimo 18 persone, dove ordinare portate a base di pesce d'acqua dolce e piatti vegetariani, comodamente seduti su poltroncine anni '50, fra arredi e decori che riproducono un giardino giapponese. In pochi mesi è diventato l'indirizzo «segreto» prediletto dai milanesi.

Benvenuti nel nuovo «privee» de L'Arabesque, negozio di culto fondato nel 2010 da Chichi Meroni in largo Augusto. Un tempio dell'eleganza dove da sempre la moda convive con arte, cultura e buona cucina. Un luogo di ricerca dove si trovano pezzi di design e arredi anni 50 e '60, abiti da donna e da uomo disegnati dalla stessa Chichi Meroni, bijoux d'epoca, scarpe preziose (con fibbie-gioiello), profumi su misura, accessori vintage. C'è un caffè-libreria dove si può fare colazione mentre si sfogliano libri rari. E ci sono le sarte, sempre al lavoro per far indossare alle clienti degli abiti perfetti. Come quelli della collezione per la prossima primavera-estate, che hanno sfilato l'altra sera.

Capi «semi couture» dall'eleganza lineare e molto milanese disegnati da Chichi Meroni, che si è ispirata a un bozzetto di Giacometti, l'Arlecchino. Ecco allora che fra le gonne a pieghe costruite con preziosi tessuti cangianti e le camicie in cotone bianco che reinterpretano il capo base di ogni milanese, spuntano il tubino nero con la famosa maschera ricamata sul davanti, la blusa con l'Arlecchino dipinto a mano. Ed ecco anche alcuni dettagli come le sciarpe che rendono omaggio al Giappone, terra di cui la stilista-imprenditrice è innamorata. Tanto che il nuovo «privee» si chiama «Ile» perché «è l'ultima incarnazione di un ricordo di un viaggio lontano, un'isola immaginaria del Sol Levante». Del resto qui si pranza (con piatti Richard Ginori a tema marino) osservati da geishe e samurai dipinti sui grandi pannelli affissi alle pareti.

E da pochi giorni, L'Arabesque ha aperto anche in largo Treves, nel cuore di Brera, una piccola boutique dove si trovano le collezioni donna ispirati agli anni '50 e 60.

Commenti