Banda di ladre nomadi incinte accerchiano un designer Dieci fermate

"Boom" di borseggi in metropolitana in occasione del Salone del Mobile: i turisti e i visitatori della fiera diventano "prede" fin troppo facili per gli "specialisti" del furto con destrezza. La Polmetro, però, ce l'ha fatta finalmente

Banda di ladre nomadi incinte accerchiano un designer Dieci fermate

«Boom» di borseggi in metropolitana in occasione del Salone del Mobile: i turisti e i visitatori della fiera diventano «prede» fin troppo facili per gli «specialisti» del furto con destrezza.

La Polmetro, però, ce l'ha fatta finalmente. Ha arrestato infatti due borseggiatrici martedì mattina, praticamente in contemporanea, una alla fermata Buonarroti e una alla fermata Amendola-Fiera, entrambe sulla linea che porta a Rho, dove in questi giorni si svolge l'esposizione.

La particolarità è che tra dieci donne, nove sono incinta tanto che una ragazza di 21 anni, al nono mese, si è sentita male durante l'inseguimento; quindi è stata portata all'ospedale Mangiagalli.

Ma veniamo agli arresti. Nel primo dei due episodi, ad agire sono state addirittura dieci donne contro una vittima, un designer cinese: mentre una sfilava il portafogli dalla tasca al ragazzo, coprendo il braccio con una giacca, le altre lo hanno accerchiato. Alcuni agenti della Polmetro in borghese hanno visto la scena e le hanno inseguite bloccandole.

Ad essere arrestata è stata soltanto l'autrice materiale, una bosniaca di 26 anni con molti precedenti specifici e un mandato di cattura dal Portogallo.

Le altre nove sono state invece indagate per furto in concorso: una 28enne e una 29enne risiedono nel campo nomadi del cimitero Maggiore, mentre una ragazza di 25 anni e un'altra ltra donna di 36 anni del campo nomadi di Baranzate, le altre in case private.

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