L'arcivescovo condurrà le celebrazioni nella cattedrale

«Prendiamo in mano il Crocefisso: sentiremo nascere in noi la speranza contro ogni speranza». È il consiglio dell'arcivescovo, Angelo Scola, per affrontare le prove più grandi. E anche per vivere il Triduo pasquale, che si apre oggi con la memoria dell'Ultima Cena, continua con la celebrazione della passione e morte di Gesù e si conclude con la Resurrezione del Signore nel giorno della Pasqua.
Ecco le celebrazioni in Duomo che saranno guidate dal cardinale Scola.
Oggi, giovedì Santo, alle 17 e 30 in Duomo, l'arcivescovo presiederà la Santa Messa in Coena Domini, che commemora l'istituzione dell'Eucarestia. Durante la celebrazione, il cardinale laverà i piedi a dodici giovani provenienti da Europa, Sud America, Africa, Cina, Filippine, Giappone. La lavanda dei piedi ricorda il gesto di Gesù, che si cinse al fianco un asciugatoio e lavò i piedi agli apostoli. Pietro cercò di opporsi («Signore, tu lavi i piedi a me?») e Gesù gli rispose: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». Stamattina alle 9 e 30, sempre in Duomo, l'arcivescovo presiederà la Santa Messa Crismale, nel corso della quale avverrà la benedizione degli oli che poi verranno usati nelle parrocchie per i battesimi, le cresime, le unzioni dei malati e la consacrazione dei sacerdoti. In ogni chiesa il ricavato delle offerte sarà destinato all'assistenza e alla cura dei preti anziani e malati.
Venerdì santo, 29 marzo, il cardinale presiederà alle 17 e 30 la celebrazione della Passione del Signore, fino all'annuncio della morte di Cristo in croce. La narrazione degli avvenimenti riprende dal punto in cui era stata interrotta il Giovedì Santo e prosegue fino alla sepoltura del Signore. Il Venerdì santo, nella tradizione ambrosiana, non viene distribuita la Comunione. Alle 8 e 15 di mattina del Venerdì Santo, il cardinale presiederà l'ufficio delle letture, le lodi e l'ora terza. In tutte le chiese, in occasione del Venerdì Santo, si fa la Colletta per la Terra Santa.
Sabato santo, 30 marzo, l'arcivescovo presiederà alle 21 la Solenne veglia pasquale di Risurrezione, la celebrazione più importante di tutto l'anno, che ripercorre la storia della salvezza, dall'Antico Testamento ai Vangeli della Resurrezione. Durante la Veglia saranno battezzati diciotto catecumeni adulti. Il Sabato santo, prima della Veglia, è riservato al silenzio davanti al sepolcro di Cristo e all'attesa in preghiera della Resurrezione.

Sabato mattina, alle 8 e 15, il cardinale presiederà l'ufficio delle letture, le lodi e l'ora terza.
Domenica 31 marzo, Pasqua del Signore, alle 11, in Duomo, il cardinale Scola presiederà il solenne pontificale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica