Assessore alla Sicurezza regionale Simona Bordonali, sono in arrivo nuovi profughi in Lombardia
«Noi non siamo stati informati né interpellati di questi arrivi, nemmeno per comprendere le possibilità di accoglienza della nostra regione. Il prefetto Morcone non ha la minima consapevolezza della situazione della Lombardia che è al completo collasso».
L'assessore Beccalossi invita i sindaci alla «disobbedienza civile»...
«Sono d'accordo, purtroppo bisogna anche dire che spesso i sindaci si trovano i profughi sul territorio senza nemmeno saperlo perché vengono accolti direttamente da strutture private e associazioni. Invito i prefetti a disobbedire al ministero dell'Interno perché non siamo più in grado di gestire l'emergenza».
Ieri il suo disegno di legge sulla polizia locale ha affrontato l'esame della commissione...
«La legge deve ora andare in consiglio. Abbiamo accolto gli emendamenti agli articoli 28 e 29 che riguardavano la possibilità per i Comuni di collaborare con le associazioni di volontariato e le guardie giurate».
Cosa cambia?
«Lavoreremo con le opposizioni, in sostanza declineremo in maniera diversa il tema del volontariato, tra l'altro già previsto dalla legge 4. L'articolo 29 sulle guardie giurate non entrerà nelle specifiche competenze in modo da lasciare maggiore libertà alle amministrazioni. Ma vorrei dire...».
Cosa?
«Sono rimasta sorpresa dalle posizioni dei sindacati che sembrano ignorare le attività che già svolgono le associazioni di volontari come l'educazione alla legalità».
Queste sono attività che rientrano nella sfera sociale, quella bocciata dalla Consulta. Qui si parla di presidio del territorio...
«Nessuno si rende conto dell'importanza, per esempio, che ricoprono i nonni vigili che aiutano i bambini ad attraversare davanti alle scuole, svolgendo dunque un'attività che distoglie i vigili da compiti più specifici. Ma forse i sindacati non vogliono capire...».
I sindacati dei vigili e dei poliziotti sostengono che sarebbe meglio utilizzare quei fondi per progetti specifici
dedicati.«Finché le leggi nazionali e i patti di stabilità andranno nella direzione opposta, ben vengano queste soluzioni che ci permettono di presidiare il territorio, rispondendo alle richiesta di sicurezza dei cittadini».
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