Latitante serbo finisce in cella Era nascosto nel campo rom

Ha attirato in Italia un connazionale con la promessa di un lavoro ben pagato e per diversi mesi l'ha costretto a rubare. La vittima è però finita in prigione durante un colpo, ha raccontato tutto agli investigatori che ieri hanno arrestato un nomade serbo di 70 anni per traffico di esseri umani. L'anziano malvivente in Italia dal 1974 e con una lunga serie di precedenti con almeno una ventina di alias differenti, è stato sorpreso nell'accampamento di via San Giusto, in zona San Siro. Nell'ottobre 2011 il 70enne era riuscito a convincere un connazionale a trasferirsi da Kragujevac in Italia, con la promessa di un lavoro in Svizzera che sarebbe statao remunerato con 2.500. La vittima, maggiorenne, è stata in realtà trasportata prima in un appartamento di Milano, poi in un campo nomadi di Roma e di nuovo nel capoluogo lombardo in un altro accampamento. Il 70enne, sotto costante minaccia e con l'uso della forza, ha costretto il connazionale a diventare un ladro sempre ai suoi ordini e a consumare svariati furti sia nella capitale che a Milano.

Dopo essere stato arrestato e scarcerato, il connazionale è riuscito a liberarsi del 70enne, nei confronti del quale, nel giugno 2012, le autorità serbe hanno emesso un mandato di cattura internazionale. L'Interpol ha informato la Squadra Mobile che il latitante si sarebbe trovato in un campo nomadi di Milano e, ieri, dopo alcuni giorni di ricerche, è stato rintracciato in via San Giusto.

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