L'ex scuola lasciata a sé stessa: "Ci dormono sbandati e balordi"

La denuncia del consigliere della Lega, Massimiliano Bastoni: "L'ex scuola è diventata un deposito di immondizia e un dormitorio. E il Comune non fa nulla"

L'ex scuola lasciata a sé stessa: "Ci dormono sbandati e balordi"

"Un deposito di immondizia e un dormitorio per sbandati e balordi". Così Massimiliano Bastoni, consigliere della Lega per Regione Lombardia, ha descritto l'edificio di via Fratelli Zoia, a Milano, che tempo fa ospitava una scuola elementare.

La storia della struttura di via Fratelli Zoia sembra essere senza fine. Tutto ha inizio nel 2012, quando la sede della scuola elementare Luciano Manara viene spostata dal quartiere di Quarto Cagnino. Da quel momento, lo spazio lasciato libero dai piccoli alunni è stato utilizzato come hub per accogliere immigrati, circa 200 persone, ospitate durante la fase critica degli arrivi. "Questa è una ex scuola elementare che per anni è stato un hub che doveva accogliere immigrati- denuncia Badtoni, durante un sopralluogo effettuato questa mattina e documentato in un video- il Municipio 7 è riuscito a farselo restituire, per trasformarlo ancora in una scuola, che poteva essere quindi utile alle famiglie". E nel 2018 un bando del Comune di Milano aveva assegnato la ristrutturazione della struttura, vincolata dai Beni Culturali, alla Young Thinkers School, una scuola internazionale per bambini dai 2 ai 10 anni.

Ma l'arrivo della pandemia ha bloccato l'inizio dei lavori, lasciando l'edificio in balia di "sbandati e balordi". A spiegare la situazione, lo scorso luglio, era stato Mauro Penacca, della Young Thinkers School: "Mi sono recato personalmente per un sopralluogo e mi sono trovato davanti tre persone- aveva raccontato in un post pubblicato su Facebook- Ho avvertito immediatamente il Comune ed è arrivata la polizia locale. Le persone erano intanto scappate, ma abbiamo appurato la presenza di almeno dieci giacigli". In quell'occasione, le chiavi erano state temporaneamente restituite al Comune. L'ultimo incontro che avrebbe permesso l'inizio dei lavori di restauro sarebbe dovuto avvenire a marzo 2020, ma il Covid-19 ha "interrotto il rapporto", lasciando il fondatore della scuola in attesa:"Avere a che fare con la Pubblica Amministrazione si è rivelato un processo più lungo e complicato del previsto", aveva rivelato Penacca.

A riferire della presenza di persone all'interno della struttura sono stati anche gli abitanti, che hanno denunciato sui social la presenza di "occupanti abusivi", che "vanno e vengono nell'indifferenza di coloro che dovrebbero proteggere un 'bene protetto'", di luci accese anche la notte e di persone che si fermano a fumare sulla scala esterna.

"Purtroppo il Comune ad oggi lo lascia in queste condizioni- conclude Massimiliano Bastoni nel video girato durante il sopralluogo- Come potete vedere diventa un deposito di

immondizia e un dormitorio per sbandati e balordi. Il Comune in tutto questo, nonostante le diverse denunce e sollecitazioni fatte dal Municipio 7, ad oggi non ha fatto ancora nulla".

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