Parte lunedì la profilassi contro il meningococco ACWY per i mille studenti che frequentano il liceo Da Vinci, dove un ragazzo di 18 anni è stato colpito da un'infezione da meningococco W135. ad annunciarlo l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, ricordando che il giovane è ormai fuori pericolo e precisando che la vaccinazione «sarà offerta gratuitamente anche ai ragazzi che hanno già compiuto la maggiore età». Il ragazzo è stato ricoverato all'ospedale Niguarda domenica 23 e mercoledì è uscito dalla terapia intensiva, ora è fuori pericolo.
«Dopo un sopralluogo nella scuola dell'Ats Milano - spiega ancora l'assessore - verificata l'idoneità degli spazi e tenuto conto della necessità di concludere il programma vaccinale entro la fine dell'anno scolastico (9 giugno), è stato deciso di attivare l'ambulatorio situato nella sala medica dell'Istituto». Entro questa sera l'Istituto comunicherà alle famiglie le istruzioni per accedere alla vaccinazione. L'ambulatorio sarà attivo tutte le mattine: il piano prevede di vaccinare 2 classi al giorno per un totale di 43 classi, oltre al personale scolastico.
Con questo salgono a 19 i casi di meningite in tutta la regione (di cui due di tipo W135, otto di tipo C, sei di tipo B e tre di cui non è stato possibile individuare il ceppo). Da Palazzo Lombardia continuano gli appelli a non cedere all'allarmismo: «Non ci troviamo in una situazione di emergenza» ribadisce Gallera ricordando che la profilassi anti meningococco è offerta a seconda del ceppo per classi di età (B per i nuovi nati a partire dal 2017, quadrivalente A, C W135 e Y fino ai 18 anni) e in persone a rischio per patologia».
Sempre oggi il titolare al Welfare durante il consiglio regionale risponderà all'interrogazione di Chiara Cremonesi (Sel) sulla proposta di somministrazione dei vaccini antimeningococco da parte dei pediatri di famiglia.