L'Imu ai lombardi compatta il Pdl E Maroni applaude

Doveva essere una conferenza stampa e, invece, si è trasformata in un bagno di folla per Silvio Berlusconi che ieri al centro congressi della Fiera ha rivelato la tanto attesa proposta shock con cui rilanciare questa ultima fase della campagna elettorale e raggiungere una sinistra fin troppo sicura della vittoria. E l'annuncio è stato non solo l'abolizione dell'Imu, ma anche un primo consiglio dei ministri in cui verrà deciso di restituire alle famiglie la tassa versata nel 2012 per la prima casa e i fabbricati agricoli. «A uno Stato che toglie che priva e sottrae - il commento del coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani -, noi proponiamo uno Stato che sostenga, che incoraggi e che sia anche capace di restituire una tassa ingiusta». Con Daniela Santanché pronta a sfidare la sinistra a dire «chiaro e tondo che non vuole dare indietro i soldi dell'Imu agli italiani». Con lei, in prima fila, anche il segretario del partito Angelino Alfano e i deputati Mariastella Gelmini, Paolo Romani, Mariella Bocciardo e Renato Brunetta.

Tutti d'accordo e alla fine un patto siglato tra Berlusconi e i suoi colonnelli lombardi «contro i tassatori della sinistra» ancora una volta da Mamma Oliva in via Monti con un pranzo a base di bufala e pizza con salsiccia e friarielli. «Restituire l'Imu ai cittadini è un'idea eccellente che condivido», la benedizione della Lega con Roberto Maroni.