Con tutto il rispetto per quel mostro mitologico e misterioso della città metropolitana, sembrano proprio le prove generali del centrodestra per spodestare Pisapia e le sinistre (al plurale) da Palazzo Marino. Perché il primo segno dopo le vacanze della politica, è proprio l'accordo per una lista unica nell'assemblea costituente dell'ente che sostituirà la Provincia da eleggere il 28 settembre. Un accordo all'unità già raccolto da Forza Italia, Nuovo centrodestra e Fratelli d'Italia. «Auspico che la Lega non divida il centrodestra - il nuovo appello della coordinatrice di Fi Mariastella Gelmini - Siamo dalla stessa parte su questioni basilari come la deroga al Patto di stabilità per i Comuni virtuosi». Ma anche la richiesta di «attenzione alle esigenze di sindaci e amministratori locali per promuovere l'autonomia dei Comuni dell'hinterland e porre fine alla sudditanza a Milano». Per il responsabile regionale Ncd Alessandro Colucci «bene che si sia risposto al nostro invito per una costituente dei popolari di cui questa lista unitaria è il primo passo concreto». Di qui il lancio di «un nuovo progetto, libero da vecchi schemi e che sappia unire tutto il centrodestra. Fino alla Lega, ma quella di Maroni». Lunedì arriverà a Milano il ministro Maurizio Lupi per mettere a punto l'operazione. Per il coordinatore cittadino Nicolò Mardegan «questo è un passo importante verso il 2016, quando dovremo sconfiggere Pisapia e la sinistra che oggi sembra così forte».
Per Ignazio La Russa «la politica insegna che da Milano parte tutto o quasi tutto. Anche questa volta può essere così, il laboratorio politico di un nuovo centrodestra a cui confido possa partecipare anche la Lega. La sua assenza sarebbe un grosso favore alla sinistra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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