In Lombardia 27 opere ferme «Ecco chi soffoca le imprese»

Quasi 2mila artigiani ieri alla manifestazione al MiCo «Il ritardo in investimenti e infrastrutture blocca tutto»

In Lombardia 27 opere ferme «Ecco chi soffoca le imprese»

«Ritardo degli investimenti e gap infrastrutturale». Le imprese rischiano di soffocare, impantanate dalla burocrazia e da vari livelli di cattivo governo. L'allarme lo hanno lanciato i 1.600 artigiani riuniti al «MiCo». «Quelli del sì» si sono chiamati, evocando dunque quelli del no, i politici che mettono veti alle opere e ostacoli alla crescita. «Il senso della manifestazione ha spiegato il presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti è dire il nostro sì alla crescita, alla creazione di sviluppo e lavoro, e chiedere al Governo di fare altrettanto». Alla manifestazione, Confartigianato ha presentato «La caduta», rapporto sugli spread di investimenti pubblici e infrastrutture. Riflettori accesi su alcune grandi opere. Il valore totale di queste 8 opere è di 36,8 miliardi, il 2,1% del Pil italiano; quello di Pedemontana Lombarda ammonta a 4.118 milioni, l'1,1% del Pil regionale. E di Pedemontana Massetti ha parlato a lungo. «Dal 1963 la prima pietra è stata posata nel 2010, con il programma di finire i lavori per l'Expo 2015. Alcuni tratti sono stati fatti, ma bisogna completarla, anche perché i costi crescono e il pericolo che si fermi tutto è sempre presente. Ora è stato dato altro tempo per la gara di affidamento delle tratte che restano da fare per finire il tracciato, senza le quali l'opera resta monca».

Secondo il rapporto di Confartigianato, sono 191.942 le piccole imprese lombarde (con 764.262 addetti dei settori manifatturiero, trasporto e costruzioni) interessate allo sviluppo infrastrutturale, sia come utenti sia perché coinvolte nella costruzione e manutenzione. Nel 2017, secondo l'ultima rilevazione, in Lombardia erano 27 le opere incompiute, 137 milioni di euro di investimenti pubblici bloccati. Nell'ultimo anno le incompiute si sono ridotte del 20,6% ma - dice Confartigianato- «in Lombardia il calo occupazionale registrato per il settore Edilizia e installazione di impianti (-77 mila unità dal 2009 al 2017) sarebbe stato meno accentuato con maggiori investimenti pubblici». Sul fronte della dotazione infrastrutturale, dal confronto tra le 37 regioni dei maggiori Paesi europei a vocazione manifatturiera si osserva che la Lombardia, che pur si classifica prima tra le regioni italiane, si posiziona nel ranking europeo al 18° posto. Quanto alla spesa per investimenti delle amministrazioni locali, in Lombardia ammonta a 197 euro per abitante contro i 264 di media italiana.

Crollata la spesa per beni e opere immobiliari, che include le operazioni di costruzione e manutenzione di ponti, strade, aeroporti e opere di bonifica. Ha raggiunto il minimo storico del decennio: 2.063 milioni, con un calo del 13,8% nell'ultimo anno e del 42,8% dal 2009.

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