Cronaca locale

Lombardia, dosi usate al 97%. E si aspettano i rifornimenti

Pronta a tornare a 100mila vaccinazioni al giorno, la Regione aspetta 2,8 milioni di fiale in un mese

Lombardia, dosi usate al 97%. E si aspettano i rifornimenti

La Lombardia ha usato 97 dosi su 100 e aspetta i nuovi rifornimenti da Roma (2,8 milioni di dosi) per continuare, e possibilmente accelerare, la campagna vaccinale di massa.

Questa la situazione della Regione, a due mesi dal traguardo: la fine di quella che il coordinatore della campagna Guido Bertolaso, nel momento di organizzarla, aveva definito «la più grande operazione di protezione civile che si sia mai vista in Itali».

E si direbbe proprio che l'operazione sta procedendo secondo i piani. Anzi, sta andando meglio del previsto, se è vero che Palazzo Lombardia ha dovuto rallentare, non correre troppo, per attenersi ai ritmi imposti da Roma e dalle consegne governative. Pur potendo fare oltre 140mila dosi al giorno, insomma, la Lombardia si è fermata a 85mila e anche il 24 maggio sono state 88.073 le somministrazioni dichiarate dalla Regione. Nonostante la frenata indotta, il margine delle dosi disponibili si sta comunque assottigliando.

Dopo una fase in cui la campagna lombarda ha viaggiato mantenendosi sul 90% di dosi impiegate, la percentuale è gradualmente salita e ieri il portale lombardo attestava un uso arrivato ormai al 97,4%, con 5.415.988 dosi somministrate, mentre «Lab 24» ieri sera parlava fra 96% di dosi impiegate, con 5.451.734 somministrazioni su 5.673.350 dosi disponibili. Al di là degli aggiornamenti, significa che nei «frigo» ci sono circa 200mila dosi. Praticamente, salvo una scorta di 2-3 giorni, tutte le dosi arrivate da Roma sono state usate. Urgono nuovi arrivi, ma non c'è allarme in Regione e nello staff, perché questi arrivi sarebbero già programmati. «Aspettiamo date precise». Intanto si continua a viaggiare al ritmo di 85mila dosi.

Quando arriveranno le nuove consegne, si potrà forse andare avanti ancora e magari accelerare nuovamente il ritmo giornaliero, anche per chiudere la campagna, come previsto, con luglio. «In base alla programmazione delle consegne dei vaccini da oggi al 28 giugno da metà giugno la Lombardia potrebbe toccare una media giornaliera di 100mila vaccinazioni al giorno» ha detto due giorni fa l'assessore al Welfare Letizia Moratti, commentando il prospetto delle consegne che nel giro del prossimo mese prevede appunto l'arrivo di 2.824.250 dosi. Da ora e fino a lunedì 28 giugno, il programma prevede la consegna di 1.983.150 dosi di Pfizer, 374mila Moderna, 331.500 AstraZeneca e 135.600 Johnson & Johnson.

Se il ritmo delle consegne dovesse abbassarsi, e con esso il ritmo delle somministrazioni, fino ad restare sotto le 100mila, la campagna andrebbe oltre luglio.

«Il piano è sempre suscettibile di variazioni - ha precisato Moratti - ma la previsione ci consente di attenderci per la metà di giugno il raggiungimento di una media di 100mila somministrazioni quotidiane, se il commissario Figliuolo ce lo consentirà.

Con questa velocità la campagna vaccinale avrebbe una svolta e l'obiettivo di vaccinare i lombardi almeno con la prima dose per la fine di luglio non sarebbe impossibile da raggiungere».

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