Chiara Campo
L'inizio delle scuole ha scatenato il caos, la settimana della moda (al via da oggi) rischiava di dare il colpo di grazia. Per questo da ieri il Comune ha fatto scattare un piano anti-code sulle strade coinvolte dai cantieri della M4. E vale a dire: praticamente tutto il centro visto che le chiusure in piazza San Babila e zona Carducci creano intasamenti a catena fino a via Larga o Buonarroti (tanto per citare). Il Comune ha predisposto un piano per mitigare il traffico lungo la Cerchia dei Navigli, con l'obiettivo di scaricare i grandi flussi lontano da quella che è considerata «zona rossa»: via Carducci, De Amicis e Molino delle Armi, da evitare se non è strettamente necessario. E dato che i consigli da soli non sono bastati, sono scattate misure per indurre nella pratica i veicoli a optare per la circonvallazione esterna dei Bastioni: pattuglie di vigili presenti agli incroci per indirizzare verso percorsi alternativi alla Cerchia (anche con auto munite di pannelli con messaggio variabile che indicano le strade congestionate), modifica dei tempi semaforici per favorire o scoraggiare gli attraversamenti e - entro 15 giorni - riapertura della ztl di via Mazzini almeno a moto e scooter, in entrambe le direzioni. Lo aveva approvato già a luglio il Municipio 1 all'unanimità, su proposta del capo dell'opposizione Filippo Jarach, e l'assessore Marco Granelli ora sta predisponendo l'ordinanza. Entro 3-4 settimane sarà riaperta invece a tutto il traffico via Luini verso corso Magenta, con riposizionamento del semaforo, per alleggerita via Nirone. L'obiettivo, spiega il Comune, è di favorire lo spostamento in centro con i mezzi pubblici e le due ruote e l'uscita delle auto dalla «Milano Romana» - Nirone, Luini. Lanzone. Ansperto, Santa Valeria, Caminadella - attraverso corso Magenta, evitando invece piazza Resistenza Partigiana. Per scoraggiare l'effetto imbuto su quest'area, in settimana sarà modificato il tempo del semaforo dell'incrocio di Porta Ticinese/via Molino delle Armi (per favorire il passaggio da De Amicis) mentre già da lunedì all'incrocio di largo d'Ancona il semaforo agevola la direzione dal centro verso la periferia e in via Mellerio/Carducci l'uscita dell'autobus 58.
A giorni saranno posizionati new jersey in via Correnti nel tratto senza marciapiede per proteggere i pedoni ed evitare che auto e moto da largo Resistenza Partigiana svoltino a sinistra in Camminadella bloccando il tram e intasando l'incrocio. Il percorso consigliato invece per chi deve raggiungere il centro da sud è: via Ariberto, Olona, un tratto di De Amicis e poi svolta a destra in San Vittore e Lanzone (verrà eliminata la preferenziale nel tratto di De Amicis tra Olona e San Vittore). Saranno installati nuovi stalli del bike sharing per sostituire le postazioni tolte lungo i cantieri ed è in corso uno studio per mettere in sicurezza l'incrocio di largo Carrobbio, favorendo l'ingresso da via del Torchio verso Magenta.
«Gli interventi correttivi del Comune vanno valutati anche rispetto alle grandi difficoltà dei negozi in area cantiere - attacca il vicepresidente di Confcommercio Milano, Simonpaolo Buongiardino -. Attenzione a non isolarli».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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