A Macao si balla nudi e "in nero" Sardone: "Chi autorizza ciò?"

«Alle feste esentasse a base di musica, alcol e droga e ai giochi in cui bisogna simulare di essere migranti, si aggiungerà Balla coi nudi! una serata a cui si potrà accedere solo senza vestiti al Macao gli antagonisti continuano a fare quello che vogliono e a fatturare in nero. Considerato che per i nudisti esistono apposite spiagge attrezzate, fuori dalle quali chi gira senza vestiti dovrebbe essere multato, vorrei capire chi ha dato il permesso al Macao per la festa in programma il primo giugno. Ma la risposta penso già di saperla: nessuno, ma c'è la benedizione del Comune di Milano». Così Silvia Sardone, consigliere comunale e candidata alle Europee con la Lega.

La festa porterà nelle casse di Macao un contributo minimo richiesto per l'ingresso che sarà di 5 euro: «Ovviamente non verrà emesso nessuno scontrino- continua sardone- e l'incasso servirà per alimentare il business illegale degli abusivi. Questa è la gente che il Comune di Milano vorrebbe regolarizzare, regalandogli di fatto una palazzina liberty oggi occupata e deturpata dai graffiti».