Madre e figlia trovate morte in casa Nessun segno di violenza: un giallo

Trovate dopo che il fratello della vittima è svenuto in un bar

Due morti per ora senza una spiegazione. Un vero e proprio giallo che ha sconvolto la tranquillità di Ornago, un paese della Brianza in provincia di Monza. Due corpi senza vita di madre e figlia, di 85 e 57 anni, sono stati trovati ieri pomeriggio nella loro abitazione, una palazzina di quattro piani all'inizio del paese. Gli investigatori sono al lavoro anche se per il momento pare assolutamente esclusa una rapina o un'aggressione da parte di qualche estraneo che abbia fartto irruzione in casa. Non sono stati trovarti infatti segni di scasso nell'abitazione e nessun segno di violenza sui corpi delle due donne. I cadaveri sono quelli di Amalia Villa di anni 84 e Marinella Ronco di anni 56 , madre e figlia e a scoprirli sono stati i carabinieri della locale stazione quando il fratello di Amalia, Paolino Villa, che viveva con loro, si sarebbe sentito male ieri mattina nel bar di fronte all'abitazione e sarebbe stato trasportato in ospedale. Un malore improvviso ed inspiegabile che ha costretto i militari ad andare nella casa delle due donne per avvisarle dell'accaduto. ma quando sono arrivati nell'alloggio si sono trovati di fronte alla tragedia. Il fratello e zio di Amalia e Marinella è un ex operaio dell'Alcam di Ornago, molto conosciuto in paese e con un passato nel volontariato.

Subito sono scattate le indagini che hanno visto arrivare sul posto soccorsi, viglii del fuorco e militari delle scintifica per i rilievi. Secondo una prima ricostruzione sommaria sembrerebbe che i due corpi si trovavano sul letto e per terra.

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